La trattativa per Vlahovic non si sblocca? Nessun problema: il Milan prepara l’assalto per il clamoroso ritorno in Serie A. Ecco di chi si tratta

Nonostante l’acquisto di Jashari – per 34 milioni più 3 di bonus – e il pressing su Athekame il Milan non vuole assolutamente fermarsi sul fronte mercato e prepara l’assalto all’attaccante da affiancare a Santiago Gimenez.

La dirigenza rossonera, capitanata da Igli Tare, vuole, infatti, regalare a Max Allegri un attacco stellare, capace di dare una continuità di gol che in questi anni è mancata.

Il sogno resta Dusan Vlahovic, ma per il numero 9 della Juventus la situazione non sembra volersi sbloccare. Il serbo, infatti, in quest’ultimo anno di contratto con i bianconeri arriverà a guadagnare 12 milioni di euro – troppi per le casse milaniste – e in più la Vecchia Signora chiede circa 20 milioni per venderlo.

La dirigenza rossonera, quindi, non vuole perdere ulteriore tempo prezioso, motivo per cui ha deciso di buttarsi a capofitto sulla sua alternativa: ecco di chi si tratta.

Il Milan cambia obiettivo in attacco: è assalto allo United

Nelle strategie di mercato rossonere si registra un sorpasso importante: Dusan Vlahovic, fino a poche settimane fa obiettivo prioritario per l’attacco del Milan, sta lasciando spazio a Rasmus Hojlund.

La pista che porta al centravanti danese del Manchester United, infatti, si sta rivelando più percorribile e concreta rispetto a quella del serbo, motivo che sta spingendo la dirigenza milanista verso questa soluzione.

Ma a che punto siamo della trattativa?

Missione inglese: alcuni emissari del Milan avvistati a Manchester

E il Milan non sembra voler perdere ulteriore tempo: come riportato da gazzetta.it, alcuni emissari del club rossonero sono già sbarcati in Inghilterra per avviare i primi colloqui diretti con il Manchester United.

L’obiettivo è chiaro: sondare i margini per chiudere l’operazione in tempi rapidi e capire se ci siano le condizioni per un affondo già nei prossimi giorni. I primi contatti tra le parti sono partiti in mattinata, e la trattativa è ufficialmente entrata nella sua fase operativa.

La posizione dello United

A Old Trafford, intanto, è in atto l’ennesima rivoluzione, e nel mirino di allenatore e dirigenza è finito soprattutto il reparto offensivo, considerato il punto debole della scorsa stagione.

Dopo gli arrivi di Mbeumo e Cunha, costati complessivamente 120 milioni di sterline, il club inglese è vicino anche all’acquisto di Benjamin Sesko dal Lipsia, per una cifra vicina agli 85 milioni di euro.

Un innesto che renderebbe ancora più affollato l’attacco dei Red Devils, dove Zirkzee sembra destinato a restare, mentre proprio Hojlund appare il principale indiziato a fare le valigie.

C’è l’apertura del giocatore: si lavora sulla formula

Il Milan può contare su un importante alleato: Hojlund stesso. Il danese, infatti, ha già dato il proprio benestare al trasferimento.

Desideroso di tornare in Italia dopo un’annata difficile, il classe 2003 gradirebbe la destinazione rossonera e accetterebbe volentieri anche un trasferimento in prestito. Il suo stipendio – circa 3 milioni netti annui –, inoltre, è sostenibile per i parametri milanisti, il che rappresenta un ulteriore punto a favore dell’operazione.

Il Manchester United, dal canto suo, non ha ancora aperto ufficialmente alla formula del prestito, ma non è escluso che possa farlo a breve.

Il Milan spera di strappare un accordo per un prestito oneroso con diritto di riscatto, senza obbligo, fissato tra i 30 e i 35 milioni di euro, valutazione nettamente inferiore ai 45 milioni richiesti inizialmente dai Red Devils.

Quotazioni di Vlahovic in calo: il Milan vuole chiudere per Hojlund

Il sorpasso, ormai, è evidente: se Vlahovic resta un’opzione valida – anzi, forse la preferita di Max Allegri – anche se complicata, Hojlund ha ormai preso la testa della corsa per diventare il nuovo centravanti del Milan.

Con il mister toscano che aspetta rinforzi e la dirigenza pronta a chiudere il colpo, la prossima mossa potrebbe già essere decisiva.