Milan, Christian Pulisic, un rinnovo in stand-by tra ambizioni e riflessioni per lo statunitense: ecco cosa sta succedendo.
Christian Pulisic è stato uno dei protagonisti indiscussi della stagione del Milan.
Eppure, proprio quando il rinnovo sembrava ormai cosa fatta, la trattativa ha subito un brusco rallentamento.
La trattativa tra il club rossonero e l’esterno americano è infatti in stand-by, bloccata da riflessioni profonde che vanno ben oltre il lato economico.
Milan, rinnovo Pulisic in stand-by: un rendimento da leader tecnico per lo statunitense
Arrivato dal Chelsea nell’estate del 2023 per circa 20 milioni di euro, Pulisic ha rapidamente conquistato un ruolo centrale nello scacchiere rossonero.
Con 17 gol e 12 assist in 49 presenze stagionali, è stato il miglior marcatore della squadra quest’anno ed uno dei pochi a salvarsi in una stagione complicata.
Prestazioni, numeri ed atteggiamento da leader hanno convinto la dirigenza a considerarlo una pedina fondamentale per il futuro.
Le trattative per il rinnovo erano iniziate già diversi mesi fa.
Il Milan aveva proposto un prolungamento fino al 2029 con un ingaggio portato a 5 milioni di euro netti l’anno, in crescita rispetto ai 4 milioni attuali.
Un accordo verbale era stato trovato, lasciando presagire un annuncio imminente.
Ma all’improvviso, il tutto si è bloccato.
Milan, rinnovo Pulisic in stand-by: il freno dell’Americano, servono certezze
A bloccare la firma è stato proprio Pulisic, non per una questione di soldi, bensì per una richiesta ben precisa: chiarezza.
Il giocatore ha voluto prendersi del tempo per capire i piani futuri del club, in particolare su due fronti chiave: chi sarà il nuovo allenatore e quale sarà la visione sportiva della società.
Ambizioso e abituato a competere ad alti livelli, l’ex Chelsea vuole assicurarsi di giocare la Champions League con continuità.
La prima risposta è arrivata: Igli Tare è il nuovo direttore sportivo del Milan.
Toccherà proprio a lui sbrogliare la matassa rinnovi, tra cui quello di Pulisic, ma anche quelli di Maignan e Theo Hernandez.
Manca ancora però la figura dell’allenatore, che sarà determinante per definire il progetto tecnico.
Fino ad allora, la firma di Pulisic rimarrà in stand-by.
Milan, rinnovo Pulisic in stand-by: il mercato osserva interessato
Nel frattempo, l’agente del giocatore si è mosso, proponendolo con discrezione ad altri club, sia in Serie A che all’estero.
Alcune squadre della Premier League, dove Pulisic conserva estimatori, hanno già sondato il terreno.
Non si tratta di una rottura con il Milan, ma di una precauzione legittima da parte del giocatore e del suo entourage, in attesa che il club sciolga i dubbi interni.
Il 24 maggio, nella sfida contro il Monza, Pulisic taglierà il traguardo delle 100 presenze in maglia rossonera.
Un traguardo simbolico, che potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova fase oppure l’inizio di un addio inatteso.
Molto dipenderà dalle prossime mosse della dirigenza.
Il compito di Tare: blindare il cuore del Milan
La situazione contrattuale di Pulisic è solo la punta dell’iceberg.
Tare dovrà intervenire rapidamente per costruire una base solida su cui poggiare il Milan del futuro.
Trattenere giocatori chiave come Pulisic sarà essenziale per dare continuità e credibilità ad un progetto tecnico che ha bisogno di certezze, soprattutto dopo una stagione amara.
Il Milan vuole tenere Pulisic, e Pulisic ha sempre mostrato attaccamento alla maglia.
Ma prima di firmare, vuole sapere in che direzione sta andando il club.
Una richiesta legittima per un calciatore nel pieno della carriera, che ambisce a vincere ed a giocare ai massimi livelli.
Le prossime settimane ci diranno se le ambizioni dell’americano e quelle del Milan potranno ancora viaggiare nella stessa direzione.
Foto: Instagram Christian Pulisic.