Il nuovo centrocampista del Milan, Samuele Ricci, in un’intervista a Milan Tv ha espresso tutto il suo entusiasmo per questa nuova sfida
Dopo una lunga trattativa tra i rossoneri e il Torino, Ricci è ufficialmente un nuovo calciatore del Milan. Per il suo arrivo, la società rossonera ha dovuto sborsare una cifra che si aggira sui 25 milioni di euro, bonus inclusi. Il giocatore, d’altro canto, sarà legato ai rossoneri fino al 30 giugno 2030 grazie alla firma posta sul nuovo contratto. Nella giornata di ieri, il calciatore si è presentato ai tifosi, mostrandosi emozionato, ma anche fiducioso per il futuro e affermando di ispirarsi ad una vera e propria leggenda come Andrea Pirlo. Di seguito le sue parole rilasciate a Milan Tv.
Ricci: “Sono emozionato. Ruolo preferito? Mediano”
Il nuovo calciatore del Milan, Samuele Ricci, ha rilasciato le prime dichiarazioni da tesserato rossonero a Milan Tv: “Le emozioni sono tante. Devo dire che non sono mai stato così nervoso come in questi giorni. È scontato dire che è un onore, sappiamo tutti che club è il Milan. Anche le aspettative sono alte: è un anno importante, farò del mio meglio per ripagare la fiducia che mi è stata data. Cercare di vincere più partite possibile, quella sarebbe la cosa più bella: vesto la maglia del Milan, un club così importante, e quindi bisogna cercare di dare sempre il massimo“.
Poi sul suo ruolo preferito in campo: “Ruolo preferito? Il ruolo del mediano a tre è quello che sento più mio, ma nel corso degli anni ho imparato a fare anche altri tipi di ruoli. Sono partito mezz’ala in Serie B, con Juric sono arrivato a giocare in una mediana a due, dove ti vengono chieste più cose e devi fare tutto in maniera perfetta. Poi sono tornato a giocare mediano davanti alla difesa… Il ruolo che sento più mio forse è quello“.
“Voglio dare una mano al Milan”
Ricci ha poi svelato il suo idolo: “A chi mi ispiro? Il primo che mi viene in mente è Pirlo, ovviamente il maestro in quel ruolo. Vedevo un po’ di video quando ero piccolo. Magari non sono riuscito a vedere moltissime partite ma me lo ricordo molto bene“.
Il classe 2001, infine, si è espresso su quello che è stato il percorso che lo ha portato a diventare un calciatore del Milan: “La gavetta? Penso sia il momento giusto per fare questo passo. Ho fatto un po’ di anni ad Empoli, in Serie B, poi sono arrivato a Torino che mi ha dato l’opportunità di crescere molto. Mister Juric e Mister Vanoli mi hanno aiutato molto: devo dire grazie anche a loro se sono qua, e anche a tutti quelli che hanno fatto parte della mia carriera.“
Ricci ha poi continuato: “Devo migliorare ancora su tantissime cose, penso che questo sia il posto giusto per migliorare: ti confronti con giocatori importanti, tra i più forti al mondo, ed è il modo migliore per maturare e migliorare. All’interno e fuori dal campo sarò sempre me stesso, molto equilibrato, come sono fuori dal campo sarò anche in campo e penso che potrò dare una mano al Milan“.