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Milan, porte girevoli: fuori Sportiello dentro Terracciano

Il Milan cambia pelle anche in porta, con l’addio ormai certo di Sportiello e l’arrivo dell’estremo difensore della Fiorentina Terracciano.

Il ruolo del vice Maignan cambia pelle, con la dirigenza rossonera sempre orientata ad un profilo di esperienza invece che puntare su un giovane del settore giovanile.

In questo articolo andremo quindi a capire i motivi di questa scelta, soffermandoci su cosa Terracciano potrà dare alla formazione di Allegri.

La scelta di Sportiello

L’ormai ex numero 57 rossonero saluta il diavolo dopo due stagioni da secondo portiere per tornare all’Atalanta, squadra che lo ha lanciato nel calcio professionistico.

Un ritorno a casa dunque per Sportiello, che dopo l’addio di Gasperini torna a Bergamo come sostituto Rui Patricio.

Nell’aria c’era anche una proposta importante da parte della Cremonese, che alla fine sembra aver optato per un altro ex Atalanta, ovvero Pierluigi Gollini, in uscita dalla Roma.

Ciò che sembra aver spinto Sportiello verso questa decisione è un futuro nello staff della Dea, con la possibilità dunque di un proseguo in ambito calcistico nel post carriera.

La scelta di Terracciano al Milan fa storcere il naso ai tifosi

Sembra ormai definito l’arrivo di Pietro Terracciano dalla Fiorentina, la cui scelta però divide il tifo rossonero.

In molti infatti non vedono nell’ex Viola un secondo portiere affidabile, dato che Maignan ha all’attivo sempre un paio di partite saltate per infortunio a stagione.

Il classe 1990 ha giocato nove partite nella scorsa annata di cui solo tre in Serie A, con molte critiche da parte dei tifosi per alcune prestazioni ampiamente insufficienti.

Terracciano sembra dunque come un altro downgrade in questa sessione di mercato, dopo le cessioni di Theo Hernandez e Reijnders non ancora sostituiti ottimamente dalla dirigenza rossonera.

Perché non puntare sui giovani talenti del settore giovanile?

Un tema da sottolineare è il motivo di questa scelta, ovvero sul puntare su un ultra trentenne invece che su un giovane della primavera rossonera.

Nella scorsa stagione il Milan ha avuto Torriani per buona parte dell’annata, mentre quest’anno il suo ruolo sembra essere dimensionato visto l’arrivo di Terracciano.

Ha dunque senso tenere un giovane prospetto in rosa senza dargli la possibilità di esprimere le giuste potenzialità in rosa?

La dirigenza rossonera ha difatti ultimamente lasciato andare a parametro 0 l’estremo difensore Nava, passato alla Cremonese con una percentuale sulla futura rivendita.

Per Torriani invece la situazione è ancora tutta da definire, dato che Allegri è i suoi preparatori avranno la possibilità di testare la selezione dei portieri, scegliendo quale profilo sarà più affidabile in Serie A.

Fonte foto: Instagram @acffiorentina

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