Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport il Milan punta a Rabiot per il nuovo centrocampo: occhio però alle alternative
È iniziata l’era 2.0 di Max Allegri sulla panchina del Diavolo e il nuovo tecnico ha già presentato alla dirigenza la sua lista della spesa: lunga e pretenziosa. Alcuni reparti, un po’ scrostati, devono essere solamente ritoccati, mentre altri sono da ricostruire partendo dalle fondamenta.
Cercasi centrocampista
Con Tijjani Reijnders ormai approdato alla corte di Pep Guardiola, i rossoneri devono mettere in atto un vero e proprio restyling del centrocampo.
L’addio dell’olandese ha portato nelle casse del Milan più di 70 milioni di euro, ma Allegri sarà costretto a rinunciare a un jolly da dieci gol e cinque assist in campionato: numeri impressionanti e difficilmente replicabili. Ed è per questo che il Club di Via Aldo Rossi punta in alto.
Dopo Modric, messo nel mirino anche Adrien Rabiot. Il Transalpino è in cima alla lista dei desideri di Max, che spera di riuscire a trascinarlo a Milano. Tra i due c’è grande feeling dai tempi della Juventus, ma Rabiot tentenna.
Oltre a una riduzione dell’ingaggio, il francese dovrebbe rinunciare anche alla Champions League conquistata con il Marsiglia grazie alla seconda posizione in Ligue 1. Il classe 95’ è legato al club francese fino al 2026 e Roberto De Zerbi lo considera una pedina inamovibile del suo 11 titolare.
Una chiave per sbloccare la trattativa potrebbe arrivare dall’Algeria: Isamel Bennacer è attualmente in prestito con diritto di riscatto al Marsiglia. Qualora il flirt di Max andasse a buon fine, un’eventuale sconto sul cartellino dell’ex centrocampista dell’Empoli potrebbe spalancare le porte all’arrivo di Rabiot in rossonero.
Le alternative a Rabiot
La complicata trattativa per Adrien Rabiot ha indotto la dirigenza rossonera a valutare anche altri profili. Tra i tanti nomi presenti sul taccuino di Tare spicca quello di Rovella. L’azzurro rispecchia l’identikit del centrocampista moderno: tecnico ma allo stesso tempo abile nella corsa e negli inserimenti.
Occhio però anche a Guendouzi. Il francese piace molto ad Allegri, ma parte dietro a Rovella nella griglia di partenza per via della nazionalità: l’azzurro infatti rientrerebbe nel progetto di italianizzazione del Milan.
Sono solo i primi giorni della gestione Tare, ma la rivoluzione è già partita. Il Milan cambierà volto, ma con esso cambieranno anche i risultati?