Milan, Modric si avvicina: i dettagli dell’operazione di mercato e cosa può dare il pallone d’oro croato ai rossoneri di Massimiliano Allegri.

Dopo settimane di indiscrezioni e sussurri di mercato, ora c’è poco spazio per i dubbi: Luka Modric è a un passo dal diventare un nuovo giocatore del Milan.

La trattativa, partita come un sogno suggestivo, si è trasformata in una concreta operazione di mercato grazie alla determinazione del nuovo direttore sportivo Igli Tare, vero regista dell’operazione.

Il dirigente albanese, insediatosi da poco alla guida dell’area sportiva rossonera, ha subito messo in chiaro le sue intenzioni: ricostruire un Milan competitivo, ambizioso ed internazionale.

E non poteva esserci modo migliore per iniziare la nuova era che portare a Milanello un fuoriclasse assoluto, uno dei centrocampisti più forti e longevi della storia moderna del calcio: Luka Modric.

Milan, Modric si avvicina: il blitz in Croazia e l’accordo verbale

A far decollare definitivamente la trattativa è stato il blitz compiuto da Tare in Croazia.

Una mossa diretta, personale, segno dell’importanza che il club rossonero attribuisce all’operazione.

Il dirigente ha incontrato Modric nel ritiro della Nazionale croata, ottenendo una piena apertura da parte del giocatore, che da tempo guarda con favore ad un’esperienza in Serie A.

L’accordo verbale è stato raggiunto nelle scorse ore: ora si attende solo la firma ufficiale, attesa entro domani, con la possibilità che l’annuncio arrivi già nel fine settimana.

Il Milan, forte dell’intesa, è fiducioso di poter chiudere in tempi rapidi, mentre il giocatore è impegnato a sistemare alcune ultime questioni personali prima di formalizzare il trasferimento.

Contratto e ingaggio: i dettagli

Il contratto che il Milan ha proposto a Modric prevede una durata annuale con opzione per una seconda stagione.

Una formula prudente ma ambiziosa, che permette alle due parti di valutare a fine stagione la prosecuzione del rapporto.

Per quanto riguarda l’ingaggio, si parla di una cifra compresa tra 3 e 3,5 milioni di euro netti a stagione.

Una somma importante, ma sostenibile, considerando che l’operazione avviene a parametro zero.

Modric si è infatti svincolato dal Real Madrid al termine della stagione, salutando il club con cui ha scritto la storia del calcio europeo.

Milan, Modric si avvicina: la telefonata con Ancelotti e l’appoggio di Allegri

A testimonianza della serietà con cui il Milan sta trattando l’arrivo del fuoriclasse croato, nelle scorse ore Massimiliano Allegri avrebbe contattato direttamente Carlo Ancelotti per avere informazioni aggiornate sulle condizioni fisiche di Modric.

L’ex tecnico delle Merengues ha rassicurato Allegri, sottolineando come il croato sia stato uno dei pochi elementi della rosa a non aver mai subito infortuni durante l’ultima stagione.

Un dato che non può passare inosservato: a quasi 40 anni, Modric ha collezionato 65 presenze stagionali, di cui 36 da titolare, senza mai accusare problemi muscolari.

Anzi, è stato spesso tra i più brillanti e generosi in campo, nonostante il cambio generazionale e la concorrenza interna con giovani talenti come Bellingham, Tchouameni e Camavinga.

Milan, Modric si avvicina: un colpo d’esperienza e carisma

Il Milan, con l’arrivo di Modric, non si limita ad aggiungere un grande nome alla rosa.

Porta a casa un leader vero, uno che nello spogliatoio può pesare quanto in campo.

Una figura carismatica, rispettata ovunque abbia giocato, capace di guidare i compagni con l’esempio e la voce.

La sua carriera è la testimonianza vivente del successo: sei Champions League, quattro Liga, cinque Mondiali per club, il Pallone d’Oro 2018 conquistato dopo la finale mondiale con la Croazia e numerosi altri trofei vinti.

Anche a livello statistico, Modric ha mantenuto standard altissimi.

Nella stagione 2024/25 ha messo a referto 4 gol e 9 assist, mantenendo una media di 51 minuti a partita e una costante presenza nel recupero dei palloni (almeno tre a gara).

Il croato ha giocato sia da regista nel doble pivote che da trequartista centrale, adattandosi alle esigenze tattiche di Ancelotti con la sua consueta intelligenza.

Reijnders ai saluti, Modric prende le redini

L’operazione per portare Modric a Milano si inserisce in un contesto più ampio di rinnovamento del centrocampo.

Tijjani Reijnders è infatti vicino al trasferimento al Manchester City e la sua cessione lascerebbe un vuoto tecnico da colmare.

Modric, pur con caratteristiche diverse, rappresenta una risposta di altissimo livello, sia sul piano qualitativo che su quello dell’esperienza.

In un campionato tattico come la Serie A, dove il ritmo è meno frenetico rispetto alla Liga o alla Premier, Modric può ancora dire la sua.

Anzi, il contesto italiano, più ragionato e meno caotico, potrebbe esaltarne ancora di più la visione di gioco, il tocco delicato e l’intelligenza calcistica.

Milan, Modric si avvicina: l’ultima grande sfida prima del sesto Mondiale

Dietro la scelta di accettare il Milan c’è anche un obiettivo personale ben chiaro per il calciatore croato: arrivare in forma al suo sesto Mondiale, in programma nel 2026.

Modric ha più volte dichiarato di voler chiudere la sua carriera internazionale con un’ultima grande partecipazione alla Coppa del Mondo, e ritiene che la Serie A ed il Milan siano il contesto ideale per prepararsi a questa impresa.

A spingerlo c’è anche un sentimento affettivo: in passato ha espresso simpatia per i colori rossoneri, e l’idea di giocare a San Siro lo affascina da sempre.

A quasi quarant’anni, Modric ha ancora fame, voglia di misurarsi con nuove sfide e di scrivere un’ultima, emozionante pagina della sua carriera.

Il Milan è pronto ad accogliere uno dei più grandi registi del calcio moderno.

Una leggenda vivente che, anche se non più nel pieno della giovinezza, ha ancora tanto da dare. In campo e fuori.

Un’operazione che va oltre la semplice logica di mercato e assume contorni epici, quasi romantici.

Luka Modric ha salutato il Bernabeu tra le lacrime e con il rispetto eterno dei suoi tifosi.

Ora è pronto a vivere una nuova avventura, ed il Milan è pronto ad accoglierlo a braccia aperte.

Perché il talento vero non si spegne: si trasforma. In memoria, in simbolo, in mito.

Foto: Instagram Luka Modric.