Luka Modric, fuoriclasse croato, ha parlato nella conferenza stampa di presentazione come nuovo calciatore del Milan.
Dopo mesi di attesa è arrivato finalmente il momento di presentarsi per Luka Modric.
Tanti i temi tocati dal neo-acquisto del. Milan di Massimiliano Allegri tra cui gli obiettivi, le emozioni e i motivi della scelta.
Ecco le parole del pallone d’oro croato che inizia così la sua conferenza stampa di presentazione:
“Sono cresciuto guardando il calcio italiano e la mia squadra italiana del cuore è sempre stata il Milan, il mio idolo di quel Milan era Zvonimir Boban.
Ho sempre avuto un sentimento speciale per il Milan”.
Sugli obiettivi da raggiungere nella prossima stagione:
“Ho sensazioni positive per la stagione che sta arrivando.
Il Milan l’anno scorso ha giocato una partita al Bernabeu di livello molto alto, bisogna trovare il modo di tornare a quel livello e tenerlo per più tempo possibile, perché il Milan è una delle squadre migliori al mondo.
Ha vinto 7 volte la Champions e non deve assolutamente accontentarsi di una stagione mediocre.
Bisogna lavorare sodo per portare il Milan al livello più alto possibile.
Mi piace vincere e sono competitivo, ed è quello che voglio trasmettere a questa squadra.
L’obiettivo minimo è la qualificazione alla prossima Champions League ma dobbiamo anche lottare per vincere trofei”.
Milan, Modric: “Allegri? Uno dei migliori al mondo”
“Mi sento fortunato ad essere qui e voglio dare tutta la mia passione, la mia umiltà, la mia etica del lavoro e la mia semplicità.
Al Milan porto la mia esperienza: darò il massimo per cercare di fare le stesse cose che ho sempre fatto nella mia carriera.
Ci sono grandi aspettative .su di me ma sono pronto per questo e non vedo l’ora di iniziare questa sfida”.
Sui compagni di squadra:
“Ho visto diversi aspetti positivi nelle amichevoli precampionato.
Ci sono tanti campioni e non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi con loro.
Ho visto un’ottima atmosfera all’interno del gruppo.
Bisogna creare una squadra all’interno della quale i singoli possano rendere al massimo”.
Su Max Allegri:
“Probabilmente il Mister non avrà un buon ricordo di me e della finale di Champions in cui l’ho battuto, ma è il passato.
Ora non vedo l’ora di conoscerlo e sono felice di essere allenato da lui, uno dei migliori allenatori al mondo, un vincente”.
Sulla sua posizione in campo:
“Penso che tutti sappiano che preferisco giocare in mezzo al campo, dettare i tempi e far girare la squadra.
Devo ancora parlare con il mister per capire dove vuole posizionarmi e da lì in poi dovrò solo lavorare tanto e dare il massimo.
Farò ciò che mi chiede l’allenatore”.
Sulla scelta di andare al Milan:
“È stato facile scegliere, il Direttore Tare mi ha chiamato e poi è venuto in Croazia mostrando quanto ci teneva ad avermi al Milan”.
Sui consigli di Carlo Ancelotti:
“Carlo mi ha parlato molto bene del Milan.
Si percepisce che il Milan è un grande Club”.