Allegri oggi si è presentato in conferenza stampa ai giornalisti parlando di Champions, ecco le parole del nuovo tecnico del Milan.
Lunedì 7 luglio è iniziata ufficialmente la stagione del Milan con il raduno a Milanello, ma soprattutto con la conferenza stampa di presentazione di Massimiliano Allegri, che torna alla guida dei rossoneri dopo oltre un decennio.
Alle 13:00, a Casa Milan, il tecnico livornese ha parlato per la prima volta da nuovo allenatore del Milan, lanciando i primi messaggi chiave del suo progetto.
Allegri ha aperto la conferenza sottolineando l’importanza dell’unità nel club:
“Da quando abbiamo iniziato a lavorare insieme con direttore e società, dato che per ottenere risultati dobbiamo essere un blocco unico con responsabilità verso un club importante come il Milan, condividiamo le dinamiche e iniziamo questa fantastica avventura.
Con grande entusiasmo sono tornato al Milan, dove ho trovato tante persone che ho lasciato e tante altre nuove che sono uno stimolo importante.”
Allegri: “Il Milan deve ritornare in Champions”
Sui traguardi stagionali, Allegri non ha fatto proclami, ma ha definito con chiarezza il percorso da seguire:
“Il primo credo che per una squadra come il Milan sia giocare la Champions, a marzo dovremo essere lì. Non serve fare proclami sullo scudetto.
Parlerà il campionato, perché ogni giorno devi lavorare e ogni domenica devi lottare per i 3 punti.
Ma se ne può riparlare solo a marzo.”
Ha poi aggiunto:
“Il Milan l’anno scorso ha vinto un trofeo e ha giocato una finale di Coppa Italia. Prendo il positivo di quanto fatto, che mostra che del valore c’è.”
Allegri ha mostrato fiducia nella rosa e ha parlato di alcuni protagonisti chiave:
“Sono molto contento che Maignan abbia scelto di rimanere, è il capitano e uno dei migliori portieri in Europa.
Sono contento che sia rimasto anche Leao, farà una grande stagione.
Credo che Rafa ora come ragazzo sia più responsabile.”
C’è attesa per nuovi innesti, come Modric e Ricci:
“Adesso aspettiamo che Modric arrivi perché è ancora impegnato al Mondiale per Club.
Avremo anche Ricci, oltre a Loftus-Cheek e Fofana. Di sicuro giocheremo con 3 centrocampisti.”
Parlando dei tifosi e della dirigenza, Allegri ha detto:
“La proprietà l’ho incontrata e ho avuto un pranzo piacevole. Ai tifosi dobbiamo promettere di avere responsabilità. Loro ci dovranno dare una mano sostenendoci.”
Poi un passaggio sul reparto arretrato:
“Per quanto riguarda i terzini abbiamo Jimenez che può farlo e Bartesaghi che è un giovane interessante.
Di centrali abbiamo un pacchetto importante, con gli stessi Tomori, Thiaw e Gabbia. Sono contento.”
Infine, una battuta sul suo essere etichettato come “risultatista”:
“Mi diverto molto su queste cose e ci gioco sopra, poi l’importanza è sul risultato. Se vinci sei un bravo ragazzo, se perdi no.
Il calcio è arte e bisogna mettere i giocatori nelle migliori condizioni per esprimerlo.”
Foto: Instagram Milan