Milan, il franco-algerino fuori dai piani di Allegri: rifiutati diversi club europei, ora la pista araba diventa concreta. Attenzione anche agli intrecci di mercato con la Serie A
Il futuro di Yacine Adli sembra ormai segnato. Arrivato al Milan con grandi aspettative dal Bordeaux nel 2021, il centrocampista franco-algerino non è riuscito a ritagliarsi uno spazio stabile in rossonero e ora si avvicina sempre di più all’addio.
La conferma arriva dalle ultime mosse di mercato: l’Al Shabab, club saudita molto attivo negli ultimi anni, ha intensificato i contatti con il Milan e con l’entourage del giocatore, dando vita a una trattativa che si annuncia calda nelle prossime settimane.
Milan, fuori dal progetto tecnico
Adli, classe 2000, è stato ufficialmente messo fuori dai piani da Massimiliano Allegri, che non lo considera parte integrante della rosa per questa stagione. La decisione ha spinto il calciatore a lavorare con il Milan Futuro, in attesa di un nuovo progetto.
Un segnale chiaro della volontà del club di piazzarlo altrove, dopo un’esperienza in rossonero vissuta tra alti, bassi e soprattutto tanta panchina.
Le occasioni mancate
Non sono mancate le proposte per Adli. Il Sassuolo aveva provato a portarlo in Emilia, ma il centrocampista ha rifiutato, convinto che la sua carriera meriti un progetto più ambizioso.
Lo stesso destino per i sondaggi di Nantes e Auxerre, club francesi che avrebbero rappresentato un ritorno in patria, ma che non hanno acceso l’entusiasmo del giocatore.
Adli vuole rilanciarsi, ma solo in una squadra che possa garantirgli centralità e fiducia.
L’assalto dell’Al Shabab
È qui che entra in scena l’Al Shabab. La società araba, che ha già investito pesantemente sul mercato europeo, vede in Adli un profilo ideale per alzare il livello tecnico della propria mediana.
Secondo indiscrezioni, i negoziati sarebbero già a buon punto, con un’offerta concreta sul tavolo e la volontà del club di chiudere in tempi brevi.
Per il Milan, che non intende trattenere il giocatore a ogni costo, potrebbe trattarsi dell’occasione giusta per monetizzare.
Gli altri scenari
Nonostante l’Al Shabab sia in vantaggio, non va esclusa la concorrenza di altri club. In particolare, una società turca e una greca seguono da vicino la situazione e potrebbero inserirsi in caso di rallentamenti.
Inoltre, lo stesso club saudita guarda con interesse anche a un altro protagonista della Serie A: Cheikh Niasse, centrocampista dell’Hellas Verona, profilo che potrebbe diventare un’alternativa ad Adli o addirittura un acquisto parallelo.
Un bivio per la carriera di Adli
Il futuro di Adli si giocherà dunque nelle prossime settimane. La scelta non è banale: restare in Europa, con il rischio di un ruolo secondario, o accettare le sirene arabe che garantirebbero centralità e un ingaggio di primissimo livello.
Per il Milan, invece, l’operazione rappresenta la possibilità di chiudere definitivamente una parentesi che non ha mai portato i frutti sperati.
Quel che è certo è che l’avventura di Yacine Adli in rossonero sembra ormai ai titoli di coda. La sua carriera, a soli 25 anni, è a un nuovo bivio: Arabia Saudita o un’altra scommessa in Europa.