Mentalità vincente e disciplina: la filosofia di Conte per la Juve
Se Antonio Conte dovesse tornare alla guida della Juventus, avrebbe un piano ben definito, sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico che la composizione del suo staff. Il suo ritorno porterebbe una forte impronta bianconera, un elemento che i tifosi hanno già iniziato a riscoprire con Igor Tudor.
Il passato vincente di Conte alla Juventus
Durante la sua precedente esperienza alla guida della Juventus, dal 2011 al 2014, Antonio Conte ha lasciato un’impronta indelebile sulla squadra, riportandola ai vertici del calcio italiano. Dopo anni difficili per il club, il tecnico pugliese ha rivoluzionato l’approccio tattico con il suo iconico 3-5-2, costruendo una formazione solida e aggressiva. Sotto la sua gestione, la Juve ha conquistato tre scudetti consecutivi, ponendo le basi per la lunga era di dominio bianconero che sarebbe seguita.
Oltre ai successi sul campo, Conte ha instillato una mentalità vincente, improntata sulla determinazione e sulla disciplina, elementi che hanno reso la sua Juve una squadra temuta e rispettata in tutta Europa.
Uno staff di fiducia e un preparatore d’eccellenza
Secondo gazzetta.it Conte vorrebbe al suo fianco Antonio Pintus, uno dei più rinomati preparatori atletici in Europa. Già presente alla Juventus ai tempi in cui Conte era giocatore, Pintus ha recentemente ottenuto grandi successi con il Real Madrid sotto la guida di Carlo Ancelotti.
Oltre a lui, il tecnico pugliese confermerebbe il suo vice storico, Cristian Stellini. Tra le possibili aggiunte potrebbe esserci anche Elvis Abbruscato, proveniente dallo staff del Napoli.
Bonucci e altri ritorni illustri
Un’ipotesi affascinante riguarda Leonardo Bonucci, che potrebbe entrare a far parte dello staff tecnico come assistente, seguendo il percorso che Massimo Carrera intraprese con la prima Juventus di Conte. Inoltre, Mauro Sandreani e Costantino Coratti, già presenti alla Juve tra il 2011 e il 2014 e attualmente al Napoli, potrebbero rientrare nella squadra. Sandreani assumerebbe il ruolo di analista tattico, mentre Coratti tornerebbe a occuparsi della preparazione atletica.
Il team per i portieri e l’incognita Oriali
Per quanto riguarda i preparatori dei portieri, Conte aveva puntato su Gianluca Spinelli durante la sua esperienza con la Nazionale. Con la scadenza del suo contratto con l’Inter, il suo ritorno potrebbe essere una possibilità. Altri candidati includono Alfredo Magni, attualmente al Monza ma con un passato al Milan, e Michelangelo Rampulla, il cui ritorno non è escluso.
Collaboratori di fiducia e il ruolo di Chiellini
Nel gruppo di professionisti che Conte vorrebbe con sé ci sarebbero anche Gianluca Conte, suo fratello e analista tattico, il nutrizionista Tiberio Ancora e il match analyst Giuseppe Maiuri, formatosi proprio alla Juventus. Un aspetto delicato riguarda Gabriele Oriali, il cui ritorno appare complicato per questioni legate al suo passato. In alternativa, il suo ruolo di coordinamento potrebbe essere affidato a Giorgio Chiellini. La Juventus, inoltre, ha già un team manager consolidato, Matteo Fabris, che ha lavorato con Conte in passato e il cui contributo non sarebbe messo in discussione.
Foto: Facebook, @SSC Napoli
