Liverpool, L’egiziano verso una decisione shock: il club pensa di lasciarlo a casa dopo lo sfogo di Leed
Il Liverpool arriva alla vigilia della trasferta di Champions League contro l’Inter con un caso che rischia di travolgere l’intero ambiente: Mohamed Salah potrebbe non essere convocato per la partita di San Siro. L’attaccante egiziano, protagonista di uno sfogo durissimo dopo la gara di Leeds, si trova ora al centro di una frattura profonda con la società. Indiscrezioni provenienti dall’Inghilterra parlano di una scelta già orientata verso l’esclusione, mentre il tecnico Arne Slot prepara una delle conferenze stampa più delicate della sua gestione. E il futuro del numero 11 dei Reds non è mai apparso così incerto.
Liverpool, convocazione sempre più incerta
Il Liverpool partirà per Milano nel primo pomeriggio, ma la presenza di Salah a bordo del volo non è affatto scontata. L’attaccante è reduce da tre gare iniziate in panchina, decisione che ha alimentato il malcontento fino allo sfogo che ha fatto esplodere il caso. Nelle ultime ore, la dirigenza avrebbe addirittura valutato l’ipotesi di tenerlo fuori dalla lista dei convocati, una mossa che avrebbe un peso enorme sia tecnico che simbolico.
La rifinitura è prevista direttamente sul prato di San Siro, ma non è detto che la stella del Liverpool metta piede a Milano. Le prossime ore saranno decisive, con il club che appare intenzionato ad assumere una linea dura per ristabilire l’autorità all’interno dello spogliatoio.
La reazione che ha fatto traboccare il vaso
A scatenare la crisi è stata l’intervista rilasciata da Salah dopo la partita di Leeds. Un monologo di sette minuti in cui il giocatore ha lamentato la mancanza di fiducia da parte dell’allenatore e ha accusato alcuni dirigenti di averlo individuato come principale colpevole del momento negativo della squadra. Parole che non sono affatto piaciute ai vertici del club e che hanno aperto scenari inattesi.
Per i campioni in carica d’Inghilterra la stagione non è iniziata nel migliore dei modi: noni in Premier con un distacco già importante dalla vetta, e una Champions League in cui la qualificazione agli ottavi è tutt’altro che al sicuro. In un contesto così fragile, il club pretende compattezza. E lo sfogo del suo giocatore simbolo è stato percepito come un tradimento.
Liverpool, misure disciplinari in arrivo?
Dall’Inghilterra filtrano voci su possibili provvedimenti disciplinari. Il Liverpool avrebbe ribadito la propria fiducia a Slot, proteggendo l’allenatore dalle critiche e mettendo l’egiziano di fronte alle sue responsabilità. Si parla di una esclusione prolungata, che potrebbe estendersi anche all’ultima gara prima della partenza di Salah per la Coppa d’Africa.
Il giocatore, nelle sue parole, aveva indicato la sfida contro il Brighton del 13 dicembre come il suo possibile rientro da titolare. Ma il club starebbe valutando una mossa ancora più drastica: toglierlo anche da quella partita.
L’ombra dell’Arabia Saudita
A rendere il quadro ancora più complesso è la prospettiva di una cessione. Salah ha rinnovato lo scorso aprile fino al 2027, con uno degli stipendi più alti della rosa. Ma le tensioni di queste settimane potrebbero spingere il Liverpool a prendere in considerazione offerte importanti già a gennaio.
L’Arabia Saudita è pronta a intervenire. L’Al-Ittihad aveva già tentato un assalto nel 2023 con una proposta da 120 milioni di euro, respinta dai Reds. Ora potrebbe tornare alla carica, così come l’Al-Hilal guidato da Simone Inzaghi, oggi protagonista in Saudi Pro League.
Un futuro tutto da scrivere
Il caso Salah è appena esploso e rischia di diventare uno dei temi centrali del calcio internazionale nei prossimi mesi. La trasferta di Milano, che avrebbe dovuto rappresentare un grande palcoscenico europeo, si trasforma invece nel momento decisivo per capire quale sarà il destino del giocatore più rappresentativo del Liverpool nell’ultimo decennio. E il viaggio verso San Siro potrebbe già avere una risposta definitiva.







