Oggi riparte la Champions League, e lo fa con importantissime novità: ecco cosa cambia per gli infortunati nelle liste UEFA
Oggi ripartono le coppe europee, con la magia della Champions League che è pronta a riempire i nostri martedì e mercoledì sera, mentre per l’Europa e la Conference League dovremo aspettare ancora 2 settimane.
In ogni caso, in concomitanza con l’esordio di oggi è arrivata anche un’importante novità che riguarda le liste UEFA: ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito.
Liste UEFA: cambia il regolamento per gli infortunati
Il Comitato Esecutivo della UEFA, che si è riunito la scorsa settimana a Tirana, ha deciso di introdurre una modifica importantissima per quanto riguarda la compilazione delle liste UEFA da parte dei club.
A partire da questa stagione, infatti, a tutti i club sarà concessa – fino alla sesta giornata della fase a girone unico – una sostituzione temporanea di massimo un giocatore di movimento colpito da infortunio o malattia di lunga durata.
La misura, ha spiegato il comitato UEFA, è stata introdotta per “evitare che le liste dei convocati vengano ridotte ingiustamente e di tutelare i giocatori da un eccessivo carico di lavoro”.
Novità liste UEFA: cosa si intende per “infortunio o malattia di lunga durata”?
Per prima cosa, però, è necessario rispondere a una domanda fondamentale: Cosa si intende per “infortunio o malattia di lunga durata”?
Dalla UEFA viene definito “infortunio o malattia di lunga durata” qualsiasi stop, dovuto a trauma o – appunto – malattia, che costringa un calciatore a restare fermo per almeno 60 giorni consecutivi.
Anche in caso di recupero anticipato, l’atleta non potrà tornare a disposizione prima della scadenza del periodo minimo, una scelta che serve a tutelare la UEFA stessa e la salute dei calciatori.
Altri parametri da rispettare
La sostituzione di un giocatore infortunato non è però priva di vincoli. Se l’atleta escluso, infatti, rientra nella categoria dei calciatori cresciuti nel vivaio del club o all’interno della federazione nazionale, anche il sostituto dovrà rispettare questo requisito.
Certificati e controlli
E non è finita qui. Per richiedere la sostituzione, infatti, i club dovranno provvedere a consegnare alla UEFA un dossier medico ufficiale. L’organo calcistico europeo, inoltre, potrà deliberatamente nominare un medico per eseguire ulteriori esami.
Cosa succede quando rientra il titolare?
Quando il calciatore infortunato sarà nuovamente idoneo, potrà essere reinserito in lista, sempre al termine dei 60 giorni. In questo caso, il club sarà obbligato a togliere il sostituto temporaneo, comunicando la modifica almeno 24 ore prima della successiva partita.