Ligue 1, I parigini piegano il Nizza allo scadere, De Zerbi riparte e aggancia la seconda posizione con il suo OM. Il Lens non molla, Lille e Lione rimangono agganciate al treno di testa e la zona salvezza si infiamma.

La Ligue 1 continua a regalare una stagione imprevedibile e vibrante, con distanze minime e sorpassi continui nella parte alta della classifica. Il Paris Saint-Germain, pur tra difficoltà e un gioco ancora in costruzione, riesce a strappare un successo pesantissimo contro il Nizza e mantiene il comando del campionato. Dietro, Marsiglia e Lens rispondono con determinazione, approfittando del passo falso del Monaco, caduto in casa contro un sorprendente Paris FC.

È un torneo che vive di equilibrio e tensione, dove ogni weekend può ridisegnare le gerarchie: tra lotta scudetto, zona Europa affollata e coda della classifica più serrata che mai, la Ligue 1 si sta imponendo come uno dei campionati più emozionanti d’Europa.

PSG, vittoria di carattere nel big match e primo posto blindato

La sfida del Parco dei Principi tra PSG e Nizza era la cartina di tornasole delle ambizioni parigine: partita tesa, bloccata, quasi sempre controllata dai campioni di Francia ma senza lo slancio decisivo nella rifinitura. Il muro nizzardo ha retto fino ai minuti di recupero, quando Ramos ha trovato la giocata che ha fatto esplodere lo stadio e consegnato tre punti fondamentali ai padroni di casa.

Non è un PSG scintillante, ma è un PSG che sa soffrire e vincere le partite sporche — qualità che in una corsa serrata può fare la differenza.

Marsiglia, segnale forte: De Zerbi torna secondo e rilancia l’assalto al titolo

L’OM di Roberto De Zerbi continua a essere una delle realtà più intriganti d’Europa. Nella difficile trasferta contro l’Auxerre basta un lampo di Gomes per portare a casa una vittoria di peso e tornare immediatamente in scia al PSG.

Il Marsiglia dimostra solidità, pazienza tattica e una crescita costante. La mano dell’allenatore italiano è evidente: gioco di posizione, ritmo verticale, pressing organizzato e crescita individuale dei giocatori chiave. Se l’obiettivo iniziale era una qualificazione in Champions, la squadra si sta ora candidando apertamente a contendere il trofeo ai parigini.

Lens e Lille non mollano: equilibrio totale in vetta

Il Lens conferma la propria forza con un netto 3-0 sul Lorient, dominando sin dai primi minuti e restando attaccato al gruppo di testa. La squadra gioca con identità, fiducia e continuità, caratteristiche essenziali in una corsa così equilibrata.

Il Lille risponde subito, battendo l’Angers con cinismo e solidità. Una rete nel recupero del primo tempo basta ai Mastini per rimanere a contatto, consolidando una candidatura europea che può trasformarsi in qualcosa di più, se il ritmo resterà questo.

Monaco crolla, Paris FC sorprende: cambia la geografia del campionato

Il colpo di scena del turno arriva dal Principato: il Monaco cade in casa contro il Paris FC, che firma una prestazione coraggiosa e tatticamente perfetta. Una sconfitta che costa ai monegaschi il secondo posto e complica un cammino che sembrava lanciatissimo.

Il successo del Paris FC è un segnale importante: chiunque, in questa Ligue 1, può ribaltare i pronostici.

Zona salvezza: Metz risorge, Lione resiste in dieci

La parte bassa della classifica è altrettanto incandescente. Il Metz trova il secondo successo consecutivo, questa volta sul campo del Nantes, e riapre clamorosamente la corsa alla permanenza.

Il Lione, in dieci uomini dopo appena otto minuti a causa dell’espulsione di Hateboer, riesce a strappare un punto prezioso contro il Brest: prova di carattere e segnali incoraggianti per una squadra che vuole restare attaccata ai piani alti.

Ligue 1: una volata che promette scintille

Il campionato francese non offre tregua. Con distanze minime e squadre capaci di sorprendere ogni weekend, la corsa al titolo, alle coppe europee e alla salvezza è più aperta che mai.

Il PSG guida, ma Marsiglia, Lens, Lille e Monaco restano lì, pronti a colpire al primo passo falso. La Ligue 1, spesso sottovalutata, si sta rivelando uno dei tornei più competitivi e affascinanti del panorama europeo.

E la sensazione è che il meglio debba ancora arrivare.