Lecce-Napoli si conclude con la vittoria di misura degli azzurri contro un Lecce affamato di punti: a seguire le pagelle dei partenopei.
Gli uomini di Conte si impongono per 1-0 in Lecce-Napoli avvicinandosi di un altro passo allo scudetto grazie al sigillo di Raspadori.
A seguire le pagelle del Napoli nella gara del Via del Mare:
Lecce-Napoli 0-1, le pagelle degli azzurri:
Meret 6.5 – dopo un primo tempo da spettatore non pagante, ad inizio ripresa nega il gol ad Helgason.
Di Lorenzo 6.5 – lavoro doppio il suo, tra l’esterno di difesa e la mezz’ala, che porta bene a termine grazie ala sua qualità.
Rrahmani 7 – comandante della linea difensiva grazie ai suoi interventi puliti e puntuali: muro.
Olivera 6.5 – adattato centralmente disputa una buona partita.
Spinazzola 6 – parecchi chilometri a referto sull’out di sinistra, mezzo punto in meno per il fallo in area a fine primo tempo.
Politano 6 – dopo i primi minuti in cui è il maggiore fulcro di gioco del Napoli, perde vigore con l’avanzare della partita, dall’88’ Ngonge S.V.
Anguissa 6 – apporto sempre fondamentale e di peso sulla mediana tra recuperi palla e pressing.
Lobotka 6.5 – in fase di costruzione tutti i palloni passano dai suoi piedi, ad inizio secondo tempo deve abbandonare il campo per un problema alla caviglia, dal 54′ Gilmour 6 – riesce a sostituire bene il polacco ambientandosi subito nella gara.
McTominay 6.5 – attaccante aggiunto grazie ad i suoi inserimenti: il suo velo risulta decisivo sulla punizione di Raspadori.
Lukaku 6 – tanto lavoro di sponda al servizio della squadra ed un gol annullato per un piede in offside, dall’87’ Simeone S.V.
Raspadori 7+ (MVP) – indirizza la partita con un gol di punizione dal limite, sfiora la doppietta ed aiuta anche in copertura: il migliore in campo, dal 79′ Billing 6 – si piazza al centro del campo gli ultimi dieci minuti creando densità.
La pagella del tecnico del Napoli:
All. Conte 7 – la scelta di puntare su Raspadori titolare paga bene e con la vittoria sul Lecce, il suo Napoli, si avvicina sempre di più allo scudetto con il cinismo di chi ci crede davvero.
Foto: Instagram Raspadori