Serie A è appena terminata e già cominciano i ragionamenti per la prossima stagione. Tante squadre pronte al cambio in panchina.
Serie A, non va mai in vacanza
Si scalda il mercato degli allenatori e tutte( o quasi) le big sono pronte a cambiare.
La squadra più obbligata a rivoluzionare è indubbiamente il Milan del nuovo DS Tare. La sua scelta principale, già dai tempi della Lazio, è Vincenzo Italiano. Il Bologna però non ha nessuna intenzione di lasciar andare il tuo tecnico, per questo gli ha proposto un rinnovo da 3 milioni di euro, non prendendo neanche in considerazione un eventuale sostituto.
Il nome più caldo tra gli allenatori è quello di Allegri, pronto a tornare in pista dopo un anno di pausa. Tre al momento le opzioni per l’ex Juve: il Napoli in prima fila, l’Inter se parte Inzaghi con il Milan più defilato.
Rinnovo o addio, non c’è altra strada per Simone Inzaghi. Le sue parole sono chiare: dopo la finale di Champions, lui e la dirigenza si metteranno al tavolo e, se ci saranno le condizioni per andare avanti, il rinnovo sarà garantito. Nonostante il futuro non sia ancora certo, le sirene arabe non si fermaranno.
Chi ha il futuro scritto è senza dubbio Antonio Conte. Dopo il miracolo dello scudetto con il Napoli, Conte ha ormai una sola squadra in testa: la Juventus. Giuntoli e la dirigenza dovranno ora decidere il futuro di Tudor, che comunque rimarrà sulla panchina bianconera fino al Mondiale per Club.
Roma, Firenze, Bergamo: chi sono i prescelti?
Dopo la stagione miracolosa, Claudio Ranieri dirà addio alla Roma e al calcio. Sarà compito suo e di Ghisolfi quello di scegliere il nuovo allenatore. Sarà la prima scelta Fabregas? Sarà Gasperini? Sarà Pioli o un nome a sorpresa? Ai Friedkin la parola nelle prossime settimane.
La stagione della Lazio era iniziata nel migliore dei modi ma si è conclusa con un nulla di fatto, la non partecipazione alle coppe europee. Tutti hanno sempre speso buone parole per Baroni ma la decisione spetterà a Claudio Lotito, inevitabilmente deluso dopo il risultato sportivo negativo.
Nemmeno Raffaele Palladino, che ha appena rinnovato fino al 2027 il suo contratto con la Fiorentina, è al sicuro. Pradè e Commisso dovranno valutare se confermare o meno il tecnico campano.
Probabile, ma non del tutto impossibile, la permanenza di Gasperini all’Atalanta. Il tecnico ha parlato pochi giorni fa ai microfoni, facendo intendere che il progetto continuerà con lui.
Le panchine si scaldano e comincia adesso il conto alla rovescia per l’inizio della nuova stagione di Serie A.
