Rapace proprio come un’aquila, la Lazio intende accaparrarsi un trequartista italiano, che potrebbe stravolgere l’assetto preferito da Sarri.
Quando si viene osannati da tutti, quando chiunque ti ritiene un grandissimo calciatore, è possibile che tutto questo conduca a due tipi di reazione diversi, del tutto contrapposte.
Nel primo caso, quello positivo, si riesce a trovare motivazione e fiducia dall’affetto e dalle aspettative dei tifosi e, così facendo, si è capaci di disputare grandi prestazioni, spiccando un volo irreversibile verso l’alto.
Nell’altra situazione, invece, ovviamente quella negativa, tutto ciò che pensano o affermano le persone diventa un peso troppo gravoso da sopportare e, per motivi dalla natura quantomai varia, si finisce per giocare un’annata deludente, capace di tradire la grande fiducia iniziale.
Andrea Colpani deve saperlo benissimo, se è vero che, arrivato ad inizio stagione alla Fiorentina come un sicuro protagonista, con l’andare avanti del tempo, dopo aver scontentato spesso le attese nella prima fase, si è ritrovato ai margini della banda condotta da Raffaele Palladino.
L’allenatore campano, difatti, ha iniziato a non schierarlo più, complici anche diversi infortuni, con l’assiduità iniziale e, nei momenti decisivi dell’annata dei gigliati, durante le partite più importanti, l’ex Monza è rimasto quasi sempre in panchina, ritenuto non adatto a disputare quelle decisive gare.
Tutto l’entusiasmo e le certezze che lo avevano accompagnato fino al suo arrivo in Toscana, dunque, hanno vacillato, frantumandosi rovinosamente o, quanto meno, rischiando di farlo e, di conseguenza, per tornare sulla cresta dell’onda, Colpani ha bisogno di disputare una stagione sul livello di quelle brianzole.
Le sue qualità sono indubbie e, quindi, non può essere un caso che molte squadre, fra cui proprio la Lazio, che pare essere la più interessata, abbiano già iniziato ad inseguirlo.
La trattativa
A partire dal primo Luglio, Andrea Colpani non sarà più un calciatore della Fiorentina, ma, come contrattato all’inizio dell’anno, tornerà alla casa madre monzese, nel frattempo retrocessa in Serie B e, di conseguenza, destinata a veder nuovamente partire il ventiseienne italiano.
La Viola, visto il rendimento abbastanza scadente del bresciano, non dovrebbe riscattarlo, dando precedenza all’acquisto, almeno secondo gli ultimi rumors, di Albert Gudmundsson, finito al centro di una bella bagarre con i rivali felsinei.
La corsa per accaparrarsi l’italiano, dunque, non potrà che essere serrata, considerato anche l’inevitabile calo che il suo prezzo di vendita ha conosciuto dopo questa stagione, prima della quale era quasi arrivato a toccare i venti milioni di euro.
Ad oggi, stando alle ultimi indiscrezioni, il club brianzolo lo valuterebbe intorno ai dieci, cifra assai invitante per numerose squadre della nostra Serie A, le quali intravedono una grandiosa opportunità dietro a questo investimento.
La Lazio di Fabiani e Lotito, specializzata in questo tipo di operazioni a basso costo, come detto nel paragrafo precedente, sembra molto più che attirata dall’affare e, senza alcun dubbio, avrà già iniziato a trattare con i biancorossi per tentare di abbassare ancora un po’ il costo.
Nulla da dire, quindi, un grande colpo … se non si considera l’aspetto tattico della faccenda.
Come cambierebbe la Lazio di Sarri
Nonostante sia passato più di un anno dall’ultima gara durante cui Maurizio Sarri si sedette sulla panchina della Lazio, le sue convinzioni tattiche non dovrebbero aver conosciuto alcun mutamento e, di conseguenza, è molto probabile che il toscano intenda riproporre ancora il suo cavallo di battaglia, vale a dire il 4-3-3.
Un trequartista come Andrea Colpani, capace di esaltarsi se messo in condizione di muoversi abbastanza liberamente tra le linee, in uno schieramento del genere non troverebbe il suo “habitat naturale” con grande facilità.
Schierato come ala, difatti, il bresciano non è sembrato assolutamente a suo agio, così come quando i suoi allenatori hanno provato a fargli indossare le vesti del falso nueve.
Incaricato di fare la mezzala, l’ex calciatore del Monza ha reagito un po’ meglio, ma, in un centrocampo come quello di Sarri, che deve essere dinamico in tutte e due le fasi, Andrea farebbe sicuramente molta fatica piazzato in quella posizione.
Una delle alternative più valide, secondo il sottoscritto, di cui la Lazio disporrebbe per permettergli di giocare nelle migliori condizioni, sarebbe rappresentata dal mantenimento del 4-2-3-1 di Baroni, nel quale Colpani andrebbe a sostituirsi a Dia, posizionandosi alle spalle del Taty.
Nonostante, così facendo, andrebbe a disporre di una pedina in meno, il centrocampo laziale sarebbe comunque composto da due calciatori molto solidi come Rovella e Guendouzi, in grado di compiere egregiamente il loro lavoro in entrambe le fasi, garantendolo sia in costruzione che in ostruzione.
La palla, in attesa anche degli altri innesti che il mercato senza dubbio porterà, passa quindi a Sarri, il quale dovrà scegliere se fidarsi del suo cavallo di battaglia o modificarlo leggermente, indicando ad una stella caduta dal cielo la direzione per tornare ad illuminare il mondo dall’alto.
Foto: facebook SS Lazio.