La sconfitta della Lazio con il Como alla prima giornata di campionato ha risvegliato un forte malumore da parte dei tifosi biancocelesti, scottati da un’estate torbida.

Dal blocco del mercato alle “sviste” della proprietà infatti, in questo momento la rosa a disposizione di Sarri sembra non essere adeguata per lottare all’Europa.

Cosa possiamo aspettarsi in questa annata da una Lazio in seria difficolta? Ecco in questo articolo la risposta a questo ed altri quesiti.

Como-Lazio una partita tra due squadre agli antipodi

In Como-Lazio abbiamo assistito non solo ad un match di calcio, ma anche allo scontro di due filosofie che possiamo considerare agli antipodi.

Da una parte abbiamo una storica squadra del calcio italiano, che però negli ultimi anni sta subendo un decadimento evidente non solo dal punto di vista dei risultati sportivi.

Finalmente dopo anni è tornato lo sponsor sulla maglia biancoceleste, ma in molti sottolineano come ci sia una netta distanza con le altre big di Serie A.

Dall’altra parte invece abbiamo una società modello del nostro calcio, con idee, gioco ed investimenti ingenti sul calciomercato.

Ad oggi però non si può assolutamente dire che il Como abbia superato la Lazio in termini di “importanza” all’interno del panorama calcistico italiano, ma alla squadra di Lotito sembra manchi la potenza economica e la volontà di continuare a crescere.

Le parole di Sarri dopo la sconfitta

In una serata da incubo per la Lazio, il Como ha inaugurato la Serie A con una vittoria convincente per 2-0 al Sinigaglia, dominando una squadra biancoceleste apparsa spaesata.

I gol, arrivati nel secondo tempo hanno sigillato un match in cui la differenza di categoria è apparsa evidente, con il Como a muovere palla con velocità e precisione, mentre la Lazio ha balbettato in uscita e perso palloni in modo costante.

Nel post-partita, Maurizio Sarri non ha risparmiato critiche severe alla sua squadra, ammettendo senza alibi la superiorità avversaria.

“Se la realtà è questa non stiamo messi benissimo, archiviamo subito, speriamo si tratti solo di una brutta giornata“, ha dichiarato l’allenatore toscano, sottolineando come “oggi era una squadra di un’altra categoria. Oltre alla prestazione di Provstgaard non vedo altre cose da salvare.”

Sarri ha evidenziato la “mancanza di qualità da parte nostra, abbiamo fatto una gara timorosa dall’inizio con scelte illogiche”.

“Per tutta la settimana abbiamo detto di muovere velocemente la palla e invece siamo usciti sempre in modo caotico.“

Sarri ha espresso preoccupazione già dopo i primi minuti, sperando che sia “solo episodica e non sintomo di un limite più grande”,

Una sconfitta che suona come un campanello d’allarme per la Lazio, chiamata a reagire immediatamente in un campionato che si annuncia durissimo.