Il leader della Corea del Nord Kim Jong-un ha dato il consenso alla trasmissione in patria della Premier League, ma con diverse condizioni.
Uno dei più acclamati e importanti campionati nazionali potrà essere seguito da un nuovo bacino di utenza: la Corea del Nord.
Secondo quanto riporta il The Guardian, Kim Jong-un, seppur stabilendo numerose e insolite riserve, ha concesso la possibilità di guardare le gare della Premier League .
La massima serie del calcio inglese arriverà nelle case dei cittadini nordcoreani in una veste estremamente dissimile da quella occidentale.
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Grafiche nordcoreane e partite editate in differita
Il leader supremo della Corea del Nord ha imposto una serie di condizioni rigide e restrizioni di particolare rilevanza.
Innanzitutto, qualsiasi scritta in inglese verrà sostituita e coperta da grafiche nella lingua locale, mentre i riferimenti alla comunità LGBTQ+ verranno categoricamente censurati.
Inoltre, le partite non saranno trasmesse in diretta televisiva, ma verranno editate: dai soliti 90 minuti le gare dureranno complessivamente un’ora.
Vista la forte contrapposizione identitaria, storica, culturale ed ideologica, Kim Jong-un ha previsto l’esclusione e il taglio da qualsiasi tipo di immagine della Premier League dei giocatori originari della Corea del Sud.
A Pyongyang si prospetta una versione fortemente rivisitata e modellata di una delle competizioni più avvincenti d’Europa.
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Un successo o un fallimento?
La Premier League espande significativamente il proprio bacino di utenza e di possibili tifosi in un mercato florido come quello asiatico.
Essere una delle poche competizioni a poter essere approvate dalla Corea del Nord e avere la possibilità di essere trasmessa non è una cosa da poco.
D’altro canto, per cercare di allargare i propri confini di audience e probabilmente per aumentare i guadagni, la Premier League si è piegata a diverse richieste contrastanti con gli originari principi di questo sport.
Il risultato sarà sicuramente positivo per i cittadini nordcoreani che potranno vedere il campionato inglese seppur in una versione estremamente rimaneggiata e filtrata.
Su altri punti di vista e riflessione si può ampiamente constatare come l’interesse economico stia sempre più prevalendo sull’aspetto prettamente calcistico.








