La nuova Inter passa anche dai ragazzi lanciati da Chivu. Tra conferme, rientri e addii, il club valuta chi può restare nella rosa 2025/26.
L’Inter vince, ma i riflettori sono tutti per i baby nerazzurri. Nel match contro l’Urawa Red Diamonds non sono i big a risolverla, ma due talenti del 2005: Valentin Carboni segna, Pio Esposito lo assiste.
E se il campo parla chiaro, ora tocca al mercato: chi resterà alla corte di Inzaghi e chi invece ripartirà altrove per crescere?
Carboni segna e convince: ritorno da protagonista
Primo match dopo l’infortunio, primo gol decisivo. Valentin Carboni si riprende la scena proprio come l’aveva lasciata: con giocate decisive.
Dopo il prestito sfortunato al Marsiglia, chiuso per la rottura del crociato, l’argentino è stato subito impiegato da Chivu e ha risposto presente.
“È uno dei gioielli cresciuti in casa Inter”, e ora si gioca le sue carte per restare. Il modulo 3-4-2-1, che Inzaghi starebbe valutando, potrebbe aprirgli spazi tra i trequartisti.
Intanto volerà negli USA con la squadra, per continuare i test e guadagnarsi una maglia nella rosa.
Pio Esposito, rinnovo e chance concreta
Anche Pio Esposito si è preso la scena con l’assist per Carboni. L’Inter ha blindato il centravanti classe 2005 fino al 2030, respingendo gli assalti del Napoli.
“Il Mondiale per Club è un banco di prova cruciale”, spiegano da Appiano. Il club vuole capire se potrà rientrare nel gruppo dei cinque attaccanti a disposizione per la stagione 2025/26. La presenza di Chivu in panchina è un punto a suo favore: lo conosce, lo stima, lo ha reso capitano in Primavera. Se però non avrà garanzie di minutaggio, non è da escludere una cessione temporanea.
Aleksandar Stankovic, MVP in Svizzera e futuro in bilico
L’altro 2005 che fa discutere è Aleksandar Stankovic, reduce da una stagione da protagonista al Lucerna, dove è stato eletto giocatore dell’anno.
L’Inter ha esercitato il controriscatto, tenendolo a libro paga, ma la concorrenza a centrocampo è feroce.
L’ipotesi più concreta è un nuovo prestito, sempre all’estero, con i nerazzurri che vogliono mantenerne il controllo.
Esclusa invece l’opzione Inter U23: la Serie C non rappresenterebbe un salto in avanti.
La nuova Inter, Sebastiano verso l’addio, ma non mancano le pretendenti
Il più “anziano” tra i giovani, Sebastiano Esposito (classe 2002), sembra ormai in uscita.
Pur avendo giocato titolare contro Monterrey e Urawa, il suo futuro sembra altrove.
Dopo la buona stagione a Empoli (8 gol in 33 partite), l’attaccante è valutato circa 6-7 milioni: potrebbe essere inserito nell’affare Bonny, oppure partire in direzione Serie A.
Fiorentina e Parma hanno già chiesto informazioni. Il contratto è in scadenza nel 2026: è il momento di monetizzare.
La nuova Inter punta sui giovani, ma con selezione
La linea è chiara: valorizzare i prodotti del vivaio, ma senza forzature.
Solo chi è pronto resterà. Gli altri potranno farsi le ossa altrove, con l’obiettivo di tornare più forti.
La rivoluzione passa anche dai volti nuovi. Ma alcuni, come Carboni e Pio Esposito, sono già pronti per prendersi la scena.