La Juventus ora ha dei nuovi punti fermi: ecco i 5 nomi indicati da Tudor per costruire la nuova era bianconera
La Juventus è negli Stati Uniti per affrontare il Mondiale per Club, appuntamento che segna l’inizio di una nuova era con Igor Tudor saldo in panchina.
L’attenzione, però, non è solo rivolta al campo: a tenere banco in queste settimane è soprattutto il mercato, crocevia fondamentale per le ambizioni bianconere di tornare a lottare per un trofeo già dalla prossima stagione.
Il tecnico croato, consapevole di quanto sia importante conservare una struttura solida, ha voluto mettere subito le cose in chiaro con la dirigenza. Negli scorsi giorni, infatti, Tudor ha consegnato al club la lista dei giocatori che considera incedibili: un messaggio chiaro per evitare smantellamenti che possano compromettere l’equilibrio tattico e mentale costruito negli ultimi mesi.
Ma chi sono i fedelissimi del nuovo corso juventino? Tra conferme e sorprese, ecco quali sono i nomi fatti da Tudor.
Gli intoccabili di Tudor: ecco chi sono i giocatori da cui ripartirà la Juventus
Segno di fiducia e di continuità in casa Juventus: il nuovo direttore generale Damien Comolli ha premiato l’ottimo lavoro di Igor Tudor, confermandolo alla guida tecnica con un rinnovo di contratto fino al 2027, con opzione per un’ulteriore stagione.
Una mossa che blinda la panchina bianconera e consente al tecnico croato di pianificare il futuro con maggiore serenità, forte della qualificazione alla prossima Champions League conquistata dopo il suo arrivo a marzo al posto di Thiago Motta.
I nomi di Tudor: c’è anche una sorpresa
Secondo quanto riportato da Tuttosport, Tudor avrebbe già delineato i capisaldi su cui intende costruire la Juventus che verrà. L’idea è chiara: dare continuità a un gruppo che ha mostrato solidità, senza rivoluzioni ma con interventi mirati. Cinque i nomi che rappresentano per l’allenatore veri e propri intoccabili: Federico Gatti, Andrea Cambiaso, Manuel Locatelli, Khephren Thuram e Kenan Yildiz.
Sul fronte difensore centrale, è forte l’interesse del Napoli – che ha già chiuso per Marianucci dall’Empoli – per Gatti ma la Juve sta lavorando a un rinnovo con adeguamento dell’ingaggio. Situazione simile per Cambiaso, corteggiato in Italia dal Milan e all’estero dall’Atletico Madrid: un’eventuale cessione farebbe comodo a livello di bilancio, ma Tudor ha già fatto sapere di volerlo trattenere.
A centrocampo, Locatelli e Thuram rappresentano i punti fermi del progetto tecnico: il primo, leader designato anche per lo spogliatoio, e il secondo sempre più insostituibile nei meccanismi tattici bianconeri. Infine, il talento puro: Kenan Yildiz, numero 10 e simbolo di continuità tra la “vecchia” e la “nuova” Juve, destinato a essere il volto del futuro.
Il capitolo Vlahovic
Discorso a parte per Dusan Vlahovic: l’attaccante serbo resta centrale nei piani di Tudor, ma la sua permanenza è legata a valutazioni economiche e contrattuali che potrebbero cambiare le carte in tavola.
Insomma, la nuova Juventus prenderà forma nei prossimi mesi: cambierà, sì, ma senza rinunciare a una spina dorsale ben definita, voluta e blindata dal suo nuovo condottiero.