Juventus-Sporting 1-1, pareggio che lascia l’amaro in bocca ai bianconeri. Inizio shock nei primi minuti, Vlahovic a segno.

I bianconeri non riescono ad andare oltre al pari nella prima di Spalletti in Champions.

L’inizio è in salita, con lo Sporting che si porta subito in vantaggio e sfiora il raddoppio. La Juventus cresce lentamente dentro la partita e alla fine può essere rammaricata per non aver sfruttato tutte le occasioni.

La classifica del mini campionato di Champios League così recita 3 punti in 4 partite ed il cammino per sperare di entrare nelle prime 8 diventa quasi impossibile. L’obiettivo minimo restano i playoff.

Le formazioni

Juventus (3-4-2-1), Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Koopmeiners; Cambiaso, Thuram, Locatelli, McKennie; Conceicao, Yildiz, Vlahovic

Difficile capire come si schiereranno alcuni giocatori. Da tenere d’occhio sempre la posizione di McKennie.

Koopmeiners riproposto braccetto nella difesa a 3. Kostic dopo il gol parte dalla panchina.

Sporting Lisbona (4-2-3-1), Rui Silva; Vagiannidis, Diomande, Inacio, Araujo; Simoes, Hjulmand; Quenda, Trincao, Goncalves; Ioannidis

Lo Sporting si affida a Trincao sulla trequarti, l’uomo più di qualità tra gli ospiti.

Centrocampo a due con il giovane Simoes da attenzionare oltre alla vecchia conoscenza del Lecce Hjulmand, ora capitano dei portoghesi.

1° Tempo

Primo tempo a due facce quello visto all’Allianz Stadium.

La Juventus non scende praticamente in campo nei primi 15 minuti e dopo alcuni strappi iniziali non riesce più ad uscire dalla metà campo, complice una pressione asfissiante dello Sporting.

Gli ospiti vanno così in vantaggio al 12′ con Araujo al termine di una delle tante trame fatte di ripetuti passagi veloci. Il terzino viene trovato defilato in area ed incrocia perfettamente con il sinistro.

La Juventus sembra subire il colpo e poco dopo Trincao colpisce la traversa. Sembrano vedersi gli spettri della Juve di inizio stagione.

Però gli uomini di Spalletti si riprendono. Al 17′ doppia grande occasione per Vlahovic prima di testa e poi da fuori, ma Rui Silva si supera.

Al 34′ arriva il gol di Vlahovic dopo una progressione di Thuram che mette un pallone basso in area dove il serbo da vero attaccante riesce ad insaccare in rete.

L’ultima occasione arriva a fine primo tempo con Conceicao. Yildiz effettua una delle poche giocate importanti del suo primo tempo e mette in mezzo per il portoghese che trova la deviazione del difensore.

Il migliore in questi 45 minuti è sicuramente Vlahovic che riesce a prendere sulle sue spalle la squadra dopo l’inizio shock.

2° Tempo

Nel secondo tempo lo Sporting cerca di abbassare il ritmo del gioco e ci sono veramente poche occasioni.

La partita è chiusa e la Juventus non riesce mai ad accendersi. Dopo un’ottima prima frazione Valhovic non riesce a gestire allo stesso modo i palloni ricevuti e anche Yildiz sembra un po’ fuori dal gioco.

Spalletti cerca forze fresche dalla panchina per cercare di vincere la partita. Il migliore tra i subentrati è Zhegrova, che con la sua qualità mette in difficoltà Araujo e tutta la fascia sinistra dello Sporting.

L’unica chance vera arriva però solo nel recupero. Dopo una lunga azione manovrata della Juve, Kalulu va al cross dalla trequarti e David da pochi passi di testa non riesce ad angolare e Rui Silva para ancora.

Finisce così in parità dopo un forcing finale dei bianconeri. Spalletti così dopo la vittoria all’esordio non riesce a ripetersi, però ci sono ottimi spunti da cui ripartire per le prossime partite nonostante la classifica in Champions League inizi ad essere preoccupante.