Archiviati i festeggiamenti Champions, Giuntoli è già al lavoro per programmare il Mondiale per club: Kolo Muani resta un’incognita

Sono ore calde, anzi roventi nel quartier generale della Juventus. Cristiano Giuntoli, dopo aver placato il flusso mediatico nato dalle dichiarazioni di Tudor, è tornato operativo sul fronte mercato. Il primo obbiettivo da spuntare sull’agenda del Ds bianconero riguarda la questione Kolo Muani. 

I numeri di Kolo Muani

Il centravanti Francese è sbarcato a Torino lo scorso gennaio per rinvigorire un reparto fino a quel momento in grande difficoltà. Un Milik continuamente fermo ai box e un Vlahovic poco prolifico (per usare un eufemismo), hanno permesso a Kolo Muani di diventare fin da subito il protagonista dell’attacco bianconero.

Il classe 98’ ha siglato 5 gol nelle prime 3 partite in maglia Juventus: numeri impressionanti, che gli hanno permesso di far breccia nel cuore dei tifosi della vecchia signora. L’avvio esilarante è stato poi seguito da un calo. 9 partite a digiuno e prestazioni poco convincenti hanno messo a repentaglio la sua permanenza a Torino.

Nel finale di stagione però Kolo Muani è tornato a fare quello che gli riesce meglio: segnare. Nelle ultime 6 giornate di campionato l’attaccate transalpino ha messo a referto 3 reti, di cui 2, contro Lazio e Venezia, fondamentali per la qualificazione alla prossima Uefa Champions League.

Ed ecco che la dirigenza bianconera sembra essere velocemente tornata su i suoi passi. La volontà di Giuntoli & co è quella di trattenere il gioiellino francese. Ma si sa, i matrimoni si fanno in due. 

I possibili scenari

I tifosi della Juventus si augurano non sia stato un semplice “entro, spacco, esco, ciao”. Tuttavia il prestito che lega Kolo Muani alla vecchia signora scade il prossimo giugno e non prevede la sua partecipazione al mondiale per club. 

Niente paura. Cristiano Giuntoli ha già studiato la strategia per garantire la presenza del numero 20 perlomeno negli Stati Uniti. Il Ds ha intenzione di mettere sul tavolo un breve prolungamento del prestito già stipulato con il Paris Saint Germain, che permetterebbe a Tudor di avere a disposizione il centravanti per tutta la durata del torneo.

Per la prossima stagione il discorso è rimandato a luglio. La dirigenza della vecchia signora dà priorità alla questione allenatore. Solo una volta scelta la nuova guida tecnica si tornerà a parlare con la società francese.

Nel frattempo si lavora alla formula. I bianconeri vorrebbero fare copia incolla del prestito , a cui abbiamo già assistito, aggiungendo però un obbligo di riscatto fissato a poco meno di 50 milioni. Cifra importante. Ma di certo non proibitiva se consideriamo il tesoretto ricavato dalla qualificazione in Champions League, che potrebbe essere ulteriormente rimpinguato da un ottimo risultato nel mondiale per club.

Fonte foto: Facebook Juventus