Juve, ceduto Weah al Marsiglia, lo statunitense torna in Francia, Comolli accontentato: cifre e dettagli dell’affare di mercato.
Timothy Weah si appresta a lasciare la Juventus.
L’esterno statunitense classe 2000 è pronto a vestire la maglia del Marsiglia dopo che l’operazione, ormai ai dettagli da giorni, ha ricevuto il via libera definitivo dalla dirigenza bianconera nella mattinata odierna.
A dare l’annuncio è stato l’esperto di calciomercato Fabrizio Romano, che ha confermato l’accordo totale tra le parti.
Arrivato a Torino nel 2023 dal Lille per circa 12 milioni di euro, Weah non è mai riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista in maglia bianconera.
In due stagioni ha totalizzato circa 60 presenze e 5 reti, spesso impiegato da subentrante, da terzino puro o da esterno a tutta fascia.
Una collocazione tattica incerta e l’alternanza tra diversi allenatori non hanno favorito la sua crescita.
Alla fine, la società ha deciso di metterlo sul mercato, e Weah ha colto l’opportunità per tornare in Francia, dove aveva vissuto i migliori anni della sua carriera con la casacca del Lille.
Juve, Weah al Marsiglia: cifre e formula dell’affare
Il trasferimento di Weah al Marsiglia è strutturato sulla base di un prestito oneroso da 1 milione di euro, con obbligo di riscatto fissato a 14 milioni.
A questi si aggiungono 3 milioni di bonus legati al rendimento ed una percentuale non ancora resa pubblica sulla futura rivendita del calciatore.
In totale, quindi, la Juventus incasserà una cifra potenziale di 18 milioni, una buona plusvalenza considerando i 12 spesi un anno fa per acquistarlo.
Il direttore generale Damien Comolli aveva inizialmente provato a spingere per una valutazione da 20 milioni, ma il Marsiglia ha resistito su una base fissa di 15 milioni, integrata poi da bonus per arrivare ad un’intesa.
A sbloccare l’operazione è stata anche la forte volontà del giocatore, che da settimane premeva per il ritorno in Ligue 1.
Agente furioso, polemiche ed attacco alla dirigenza
La trattativa per Weah non è stata lineare.
A complicare il quadro ci aveva pensato il procuratore del giocatore, Badou Sambague, che si era scagliato pubblicamente contro un dirigente juventino accusandolo di ostacolare la trattativa con metodi ritenuti poco professionali.
“La Juventus è un grande club, ma uno dei tre dirigenti sportivi crea problemi invece di risolverli. Tim è sempre stato professionale, ma è stato escluso durante il Mondiale per questioni non sportive. Questa persona ha rovinato il suo torneo, ha cercato di imporgli una destinazione sgradita come il Nottingham Forest e ora pretende troppo. Non possiamo accettare una simile mancanza di rispetto”, ha dichiarato l’agente, alimentando la tensione attorno all’affare.
Juve, Weah al Marsiglia: nuova vita sotto De Zerbi
Weah è ora pronto ad iniziare una nuova avventura in Ligue 1, stavolta con la maglia dell’Olympique Marsiglia, allenato da Roberto De Zerbi.
Il tecnico italiano, appena arrivato alla guida del club francese, ha espresso apprezzamento per il profilo dell’esterno americano ed ha dato il proprio benestare all’operazione.
Weah ritroverà un campionato che conosce bene, avendo vestito la maglia del Lille dal 2019 al 2023, periodo durante il quale aveva collezionato 89 presenze e 6 reti.
Cresciuto nel vivaio del PSG, come il padre George, Weah ha sempre dimostrato qualità atletiche importanti, ma mai completamente valorizzate nel contesto juventino.
Al Marsiglia potrebbe trovare la continuità e la fiducia che a Torino sono mancate.
Mercato Juve, ora via libera alle entrate
Con l’uscita di Weah, la Juventus si libera di un ingaggio corposo ed incassa risorse preziose per tornare attiva sul mercato.
I bianconeri, ora, possono accelerare su obiettivi già seguiti da settimane, come Jadon Sancho e Randal Kolo Muani.
Soprattutto per quest’ultimo, il PSG sembra disposto a trattare solo per una cessione definitiva o un prestito con obbligo di riscatto.
Attenzione anche al nome di Morten Hjulmand, centrocampista dello Sporting Lisbona, blindato però da una clausola da 60 milioni.
L’affare Weah, quindi, non solo chiude una parentesi complicata, ma potrebbe dare nuovo slancio alle strategie di mercato della Juventus.