Juve, si avvicina il riscatto di Conceiçao, il Porto abbassa le pretese, decisivi Tudor e la volontà del giocatore: i dettagli dell’affare.
Sono ore decisive per il futuro di Francisco Conceiçao alla Juventus.
Dopo un lungo tira e molla con il Porto, che sembrava destinato a complicarsi con l’avvicinarsi della scadenza della clausola rescissoria, le parti hanno trovato l’intesa definitiva.
Alla fine, per la Signora, tutto è andato per il verso giusto.
La chiusura dell’affare è un successo di squadra, con ogni componente che ha lavorato sodo per la buona riuscita dell’operazione di mercato.
Juve, si avvicina il riscatto di Conceiçao: decisivo il giocatore, la rinuncia per i bianconeri
La mossa decisiva è stata dello stesso Conceiçao, che ha spinto appena ha sentito la fiducia dei bianconeri e nelle fasi finali della trattativa ha accettato anche di rinunciare a dei soldi.
Chico ha infatti diritto al 20% del costo del cartellino, ma non si è impuntato per averlo subito.
La quota che non gli arriverà, almeno momentaneamente, e che ha di fatto avvicinato le parti rispetto ai 30 milioni di clausola, gli sarà spalmata negli anni di ingaggio.
Bonus compresi, le cifre si aggirano sui 27 milioni di euro, ma si parte da 21-22 fissi più alcuni bonus con condizioni facilmente raggiungibili.
Insomma, la Juventus dovrà sborsare circa 25 milioni, ma lo farà volentieri.
Attesi sviluppi definitivi già nelle prossime ore, a maggior ragione dopo l’ufficialità da parte del club lusitano, arrivata ieri, dell’acquisto di Borja Sainz, un esterno offensivo.
Juve, si avvicina il riscatto di Conceiçao: Tudor decisivo
L’allenatore della Juventus, Igor Tudor, è stato uno dei principali sponsor della conferma di Conceição.
Il croato, che aveva inizialmente relegato il portoghese ad un ruolo marginale, ha cambiato idea.
Tudor reputa difficilmente reperibile l’abilità nel dribbling del portoghese ed apprezza particolarmente la versatilità del calciatore, capace di giocare sia come esterno di fascia che dietro la punta nel suo 3-4-2-1, agendo insomma a partire da una posizione più centrale.
Inoltre è rimasto impressionato dal suo atteggiamento in allenamento, dalla dedizione quotidiana e, soprattutto, dalla crescita esponenziale del ragazzo dimostrata nelle ultime settimane della scorsa stagione.
A convincere definitivamente Tudor è stata la performance nel Mondiale per Club, dove Conceição ha messo a segno 2 reti in 3 partite, contribuendo in modo significativo al cammino della Juventus.
Il direttore generale Damien Comolli, poi, ha lavorato con costanza con la sponda dell’agente Jorge Mendes fino alla definizione dell’affare, così da dare all’allenatore croato il secondo acquisto dopo l’ingaggio a parametro zero di Jonathan David.
Un talento in evoluzione
Francisco Conceição, classe 2002 e figlio d’arte di Sérgio, ha già dimostrato di possedere qualità tecniche superiori alla media.
Cresciuto come ala destra, ha affinato nel tempo le sue doti di dribbling in corsa, diventando un pericolo costante per le difese avversarie.
Il suo baricentro basso, l’equilibrio in conduzione e la visione di gioco gli permettono non solo di saltare l’uomo, ma anche di rifinire l’azione con precisione.
Nella scorsa stagione ha registrato 5 gol e 6 assist in 37 presenze, tra Serie A, Coppa Italia e Champions League.
Conceiçao è un giocatore offensivo completo, in grado di giocare su entrambe le fasce ma con una naturale predisposizione ad accentrarsi da destra, diventando un riferimento creativo in fase offensiva.
Il paragone con Messi, circolato tra gli addetti ai lavori in Portogallo, è chiaramente prematuro, ma serve a rendere l’idea del potenziale tecnico del ragazzo.
Più realistico, forse, l’accostamento a Bernardo Silva: stesso stile, stessa intelligenza tattica, stessa capacità di coniugare tecnica ed intensità.
Juve, si avvicina il riscatto di Conceiçao: Una Juve più offensiva
L’acquisto di Conceição si inserisce in un quadro strategico chiaro: la Juventus vuole tornare ad essere incisiva in zona gol.
Dopo l’addio di Cristiano Ronaldo, i bianconeri non sono mai riusciti a superare le 60 reti in campionato, piazzandosi stabilmente tra i peggiori attacchi delle prime sei.
Non è un caso che anche il primo colpo di mercato, Jonathan David, sia un giocatore offensivo.
Inoltre la dirigenza, guidata da Damien Comolli, è al lavoro per trattenere Randal Kolo Muani, attualmente di proprietà del PSG.
Conceição, nel frattempo, si prepara ad iniziare il ritiro alla Continassa il prossimo 24 luglio, consapevole di avere dalla sua la fiducia dell’ambiente e di essere diventato un punto fermo del progetto.
Il lavoro di squadra tra dirigenza, tecnico e giocatore ha portato ad un’operazione fondamentale per la Juventus, per il valore del talento portoghese, ma anche per il messaggio che lancia: la Vecchia Signora è pronta a investire su giovani di qualità, affamati di successo e pronti a crescere insieme al club.
Foto: Instagram Francisco Conceiçao.