Juve, Giuntoli lo vuole in panchina, Tudor chiede chiarezza e nel frattempo spunta Conte: l’agente prova a spegnere l’incendio, ma il futuro resta in bilico.
La Juventus ha raggiunto il traguardo minimo stagionale: la qualificazione in Champions League. Merito di Igor Tudor, subentrato in corsa, che ha rimesso in carreggiata una squadra allo sbando.
Ora però si apre un nuovo capitolo: chi guiderà i bianconeri al Mondiale per Club 2025? Sulla carta c’è Tudor, ma tra dichiarazioni divergenti, opzioni di mercato e il nome di Antonio Conte che aleggia a Torino, la questione è tutto tranne che risolta.
Contratto automatico, ma futuro incerto
Con il raggiungimento della qualificazione alla Champions, per Igor Tudor è scattato automaticamente il rinnovo contrattuale fino al 2026.
Due milioni netti a stagione e, almeno formalmente, la certezza di essere l’allenatore della Juventus. Eppure, nel calcio moderno, nemmeno le firme offrono garanzie.
Se da un lato Cristiano Giuntoli conferma la fiducia nel tecnico croato e lo immagina sulla panchina bianconera negli USA, Tudor dall’altro lancia segnali opposti: vuole una decisione netta e chiara prima della partenza per il Mondiale.
Giuntoli e la linea della continuità
Il direttore sportivo bianconero ha fatto trapelare la sua posizione in maniera chiara: “Il Mondiale per Club si farà con Tudor, poi si vedrà”.
Un messaggio di continuità e di fiducia nell’uomo che ha rimesso in sesto il gruppo, portando serenità e risultati in un momento delicatissimo.
Ma c’è anche un pragmatismo di fondo: la Juve vuole evitare scelte affrettate e decidere il futuro a bocce ferme.
Juve, Tudor frena: “Serve una scelta chiara prima”
Non ha usato mezzi termini Igor Tudor al termine della sfida decisiva contro il Venezia. Le sue parole sono state un campanello d’allarme: “Non ha senso andare al Mondiale per Club senza una decisione chiara.
Né per me, né per il club”. Una dichiarazione che, letta tra le righe, sembra voler dire: se avete altri piani, fatemelo sapere ora.
L’ipotesi di essere un semplice traghettatore per l’estate non lo convince affatto.
L’agente getta acqua sul fuoco
A riportare la calma nel confronto mediatico è intervenuto l’agente di Tudor, Antony Seric.
Le sue parole a Sky Sport sembrano rassicuranti: “Igor rispetterà l’impegno con la Juve per il Mondiale. Il rapporto con Giuntoli è ottimo e non ci sarà alcuna forzatura sui tempi della scelta futura”.
Insomma, pace fatta — almeno per ora — ma l’impressione è che molto dipenderà dalle prossime mosse del club.
Juve, Conte sullo sfondo: ritorno di fiamma?
Il nome caldo che continua a rimbalzare da Torino a Napoli è quello di Antonio Conte. L’allenatore leccese ha appena chiuso trionfalmente la stagione con il Napoli e, martedì, incontrerà De Laurentiis per parlare del suo futuro.
L’idea di un ritorno alla Juventus lo stuzzica da tempo e la società bianconera non è rimasta indifferente. È proprio questo il punto: se la scelta è già fatta, Tudor non vuole essere un semplice tappabuchi.
Se invece la porta è ancora aperta, si farà tutto il possibile per evitare fratture prima dell’appuntamento americano.
In attesa del verdetto
Le prossime settimane saranno decisive. La Juve deve programmare la stagione, preparare il mercato e organizzare la spedizione mondiale. In mezzo, c’è una panchina ancora da definire.
Tudor c’è, ma fino a quando? E Conte? Sogno o realtà? A Torino si lavora per evitare nuovi scossoni.
Ma come sempre nel calcio, nulla è definitivo. Neanche un contratto firmato fino al 2026.