Conquistata in extremis la qualificazione alla Champions League, la Juve ora pensa a blindare i propri calciatori più futuribili.
La stagione appena trascorsa, conclusasi con l’insperata e tanto agognata qualificazione alla massima competizione continentale, per la Juve di Gianluca Ferrero ha assomigliato tantissimo ad una vorticosa gita sulle montagne russe, percorse con una naturale e continua sensazione di instabilità.
Se, infatti, quest’annata doveva essere la prima di un nuovo e duraturo ciclo, il quale avrebbe dovuto vedere come protagonista assoluto l’ex tecnico del Bologna Thiago Motta, con il passare del tempo, alla luce dei risultati non eccessivamente esaltanti, anzi, la dirigenza bianconera ha ritenuto necessario operare un deciso strappo con le decisioni prese la scorsa estate.
In poche settimane, dunque, l’intera progettualità di cui si era tanto parlato in fase di pre-campionato è andata a farsi benedire, lasciando spazio alla inevitabile e richiestissima concretezza di Igor Tudor, capace, senza dare troppo nell’occhio, di conquistare l’obiettivo minimo, senza il quale la stagione che sta arrivando sarebbe sicuramente partita con il piede sbagliato.
La rivoluzione e il deciso abbandono delle idee passate, però, non ha riguardato solo la panchina, ma anche alcuni calciatori, che quasi sicuramente lasceranno la Juve, e, soprattutto, colui che aveva messo in piedi l’intera formazione, vale a dire l’ex Napoli Cristiano Giuntoli.
Quest’ultimo ha lasciato la Continassa in favore del francese Damien Comolli, che, come prima mossa, ha scelto di andare a blindare uno dei gioielli più luminosi della sua rosa, evitando che le pericolosissime sirene inglesi possano rischiare di rubarglielo.
Rinnovo per il 10 della Juve
Di Kenan Yildiz, da ormai qualche anno, si parla sempre come di un predestinato, uno che, di dritto o di rovescio, prima o poi finirà per andare a guerreggiare con le altre star emergenti del calcio globale, contendendosi Palloni d’Oro e riconoscimenti vari.
Questa stagione, al netto di qualche prestazione sottotono, di pari passo con la stessa Juve, ha certificato come il turco sia un capitale importantissimo per i bianconeri, sul quale senza dubbio è più che lecito puntare le proprie fiches in vista degli anni futuri, sperando che il numero 10 diventi il trascinatore che promette di essere.
Senza fare troppi voli con l’immaginazione, però, Damien Comolli ha scelto di passare immediatamente all’atto pratico, evitando, tramite la proposta di un rinnovo di contratto, che Yildiz possa essere attratto dai richiami della Premier League, che più volte ha reso palese l’ammirazione nei suoi confronti.
Subito dopo il Mondiale per Club, che partirà fra pochi giorni, la dirigenza bianconera, di conseguenza, incontrerà l’entourage del giovane calciatore per discutere i termini del prossimo contratto, il quale, secondo i rumors circolati nelle ultime ore, legherà Kenan alla Juve anche per le stagioni che verranno.
Il turco, ovviamente, andrà a percepire uno stipendio molto più alto rispetto a quello attuale, assestandosi come uno dei big a disposizione di Igor Tudor, finalmente anche a livello di compenso.
Pivotal
Essendo ormai entrati nel periodo di una delle kermesse sportive più seguite al mondo, ossia le NBA Finals, è assolutamente lecito descrivere il ruolo che Kenan Yildiz andrà a ricoprire nella Juve dei prossimi anni con uno degli aggettivi più usati nel mondo della pallacanestro a stelle e strisce.
Così come, infatti, gara 5, qualora le due squadre vi arrivino in una situazione di parità, è definita “pivotal“ per l’importanza che esercita nell’economia complessiva della serie, allo stesso modo il turco, nel caso, molto probabile, in cui accetterà di prolungare la sua avventura torinese, diverrà centrale nelle prossime stagione della Vecchia Signora.
Quest’ultima, se veramente ha intenzione di proporgli questo rinnovo, deve aver intravisto in lui delle doti non indifferenti, tali da far assurgere il suo status a quello di leader e trascinatore della squadra, la quale, specialmente in una situazione di grande confusione come questa, necessita di sicuro di una figura del genere.
A Kenan, dunque, quando accetterà la proposta che gli verrà offerta prossimamente, verrà consegnata anche una bella fetta del futuro della Juve e, di conseguenza, anche la grande prossima sfida personale che lo attende: le sue spalle saranno larghe abbastanza per sopportare questo peso?
Tanti suoi predecessori, difatti, non appena hanno ottenuto un aumento di contratto e, in generale, di stima da parte della dirigenza juventina, spesso hanno finito per deludere le aspettative, rivelandosi inadatti e troppo fragili per sostenere la mole di attese dell’intero popolo bianconero.
Il sottoscritto è fiducioso che Yildiz abbia la capacità di superare anche questo step della sua carriera, ma, come sempre, il giudice in grado di emettere la sentenza definitiva sarà il campo, la fonte di verità più chiara e limpida che possa esistere.
Foto: facebook Juventus.