L’ex calciatore della Juve, Darko Kovacevic, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport nella quale ha toccato diversi temi
L’attuale dirigente dell’Olympiacos, Darko Kovacevic, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha parlato del situazione del connazionale Vlahovic alla Juve e molto altro. L’ex calciatore bianconero, campione d’Europa con la Vecchia Signora nel 1996, ha speso belle parole per Dusan, il quale è al centro di parecchie voci di mercato. Kovacevic ha detto la sua anche su molti altri argomenti legati al mondo Juve. Di seguito, le sue parole e i passaggi fondamentali dell’intervista rilasciata al quotidiano.
Kovacevic: “Dusan dovrebbe essere titolare. David? Un bomber”
Darko Kovacevic, nell’intervista alla Gazzetta dello Sport, ha speso belle parole per Vlahovic, nonostante il serbo sembra essere fuori dal progetto bianconero: «Ci chiediamo tutti perché Dusan non sia più titolare, resta uno dei migliori cinque centravanti d’Europa. A Dusan direi di cambiare aria subito. Non è facile lasciare la Juventus, lo dico per esperienza personale, ma a volte bisogna rimettersi in gioco per tornare felici e al top. Uno come Vlahovic deve essere sempre titolare, alla Juventus o altrove. All’Olympiacos non ce lo possiamo permettere, ma Milan e Manchester United possono essere buone soluzioni per Dusan. E magari il Nottingham Forest… È una battuta: noi abbiamo la stessa proprietà della società inglese, però io lavoro soltanto per l’Olympiacos».
Poi ha detto la sua anche su Jonathan David, ultimo arrivato in casa Juve: «Cabella, ex compagno di David al Lille, mi ha parlato benissimo del canadese. David è un bomber, nelle ultime stagioni con i francesi non è mai sceso sotto i 25 gol. Ma tra i due, mi tengo sempre Vlahovic. Io ho un debole per Dusan, lo preferirei anche a Haaland… E lo stesso direi di Osimhen, che comunque sarebbe stato bene in bianconero»
Kovacevic, inoltre, si è soffermato anche su Kolo Muani, Conceiçao e in generale su quello che sarà il campionato di Serie A: «Kolo Muani non è un goleador, però le sue reti le segna e lavora molto per la squadra: comprendo perfettamente la volontà della Juventus di averlo nuovamente in prestito dal Psg per la prossima stagione. Conceiçao è dribbling e uno contro uno: il calcio moderno va in quella direzione. Sento parlare giustamente del Napoli di Conte e del Milan di Allegri, ma io mi aspetto una Juventus protagonista per lo scudetto. Igor ha personalità e feeling con i giocatori: con tre rinforzi di livello lotterà per il campionato».
“Modesto alla Juve farà bene”
Il dirigente serbo ha parlato anche di come spesso si ritrova a chiacchierare di calcio con Tudor: «Con Igor si parla spesso di calcio, però non entriamo nelle sue scelte tecniche. Comunque ogni allenatore decide per il bene della squadra, per vincere le partite e raggiungere gli obiettivi».
Kovacevic, inoltre, ha detto la sua su come la società bianconera sta cambiando con le diverse nuove figure inserite nell’ultimo periodo: «La società si sta strutturando: a Comolli e Chiellini, si è aggiunto Modesto. François è stato il mio primo acquisto da ds dell’Olympiacos e in seguito abbiamo lavorato anche insieme ad Atene. È sveglio, si relaziona bene con i giocatori e l’allenatore. Modesto porterà energia e conosce la Juventus più di quanto possiate pensare».
L’ex calciatore bianconero, infine, ha svelato come abbia raccontato a Modesto di come si lavora a Torino: «Gli ho sempre detto che a Torino conta soltanto vincere e anche un pareggio è visto come la fine del mondo. Ai miei tempi, dopo un pari col Lecce, ci riunimmo immediatamente con Giraudo, Moggi e Bettega. La Juventus è così e l’ho ripetuto a Modesto anche sabato, quando l’ho chiamato per fargli l’in bocca al lupo. Magari in futuro nasceranno anche degli affari con i bianconeri, perché no…».
