Il sorteggio di Zurigo ha sancito l’avversario dell’Italia nei playoff che determinerà la qualificazione al mondiale, sarà l’Irlanda del nord.
Nella giornata di oggi è stato definito il percorso della Nazionale di Gattuso per arrivare ai mondiali.
In semifinale la sfidante sarà l‘Irlanda del nord, mentre un’eventuale finale sarà giocata in trasferta o a Cardiff o a Sarajevo.
Adesso andiamo insieme a scoprire tutto quello che c’è da sapere sui nostri avversari del 26 marzo.
Percorso e caratteristiche della squadra di O’Neill
Come Svezia e Macedonia del Nord, anche l’Irlanda del Nord è al playoff per il piazzamento in Nations League, visto che ha chiuso al terzo posto il suo girone dietro a Germania e Slovacchia.
L’Italia la troverà sulla sua strada e avrà il vantaggio di giocare lontano da Windsor Park, a Belfast dove ha ottenuto vittorie importanti e fatto soffrire anche la Germania.
L’Irlanda del Nord è una squadra molto fisica e aggressiva, si schiera con un 3-5-2: non ha vere stelle ma tanti buoni giocatori.
Sono abilissimi sui calci piazzati, situazioni che l’Italia ha dimostrato di soffrire nel corso di questi anni.
Non sarà semplice affrontarla e l’impegno non va preso sottogamba. Il lato positivo è che, lontano da Belfast, perde gran parte della sua pericolosità.
Irlanda del nord: formazione tipo e giocatori principali
Di seguito la formazione tipo con cui si schiera solitamente, un 3-4-2-1 che può diventare 3-5-2.
IRLANDA DEL NORD (3-4-2-1): Peacock-Farrell; McNair, Ballard, McConville; Hume, McCann, Saville, Devenny; Bradley, Price; Chalers. Ct. O’Neill
Il CT O’Neill punta su un gruppo giovane, emergente, affamato.
McNair e Ballard sono le colonne della difesa, McCann è il box to box del centrocampo, mentre Devenny è l’equilibratore della squadra.
La qualità parte da Bradley e Price, che sono i giocatori più talentuosi della generazione, un mix fra abilità nel dribbling e intelligenza tattica.
Il commissario tecnico Michael O’Neill, classe 1969, è tornato sulla panchina dell’Irlanda del Nord nel febbraio 2022 dopo l’esperienza in Inghilterra.
Il suo calcio si basa molto sulla fisicità, sul dinamismo e sull’aggressività, dando però anche notevole importanza ai calci piazzati, la vera arma di questa squadra.
Il giocatore più pericoloso è Conor Bradley, esterno destro di 22 anni che fa della fase offensiva il suo pregio migliore.
Il giocatore non è un titolare ma sta trovando più spazio con Slot al Liverpool ed è il giocatore più importante in questo momento storico per l’Irlanda del Nord.
A marzo quindi avremo risposte più chiare sulla qualità sia dell’Irlanda del nord che dell’Italia.








