Il capodelegazione dell’Italia, Gianluigi Buffon, ha rilasciato diverse dichiarazioni sulla Nazionale e su diversi temi interessanti
Gianluigi Buffon, durante un convegno organizzato presso l’Area Civica di Milano, si è espresso su tanti argomenti riguardanti la Nazionale. La leggenda del calcio italiano, soprattutto in questo momento di incertezza con l’arrivo di Gennaro Gattuso sulla panchina azzurra, rappresenta un punto di riferimento per tutti i tifosi italiani in questo momento. Di seguito, i passaggi fondamentali dei vari interventi di cui si è reso protagonista.
Buffon: “Gattuso-Italia? Ho fiducia nel mister”
L’ex portiere di Parma, Juve e PSG, Gianluigi Buffon, nel corso del convegno “Pianificazione e strategie nelle categorie giovanili” si è soffermato sulla nomina di Gattuso come nuovo CT dell’Italia: “Era emozionato e meno male perché l’aspetto emotivo quando si arriva in un ruolo simile ci sia. Adesso, però, ha preso sicurezza e consapevolezza di cosa serve per fare il suo lavoro e farlo al meglio. Per questo stiamo portando avanti questo ‘pellegrinaggio’ in tutti i ritiri di Serie A. Ci manca ancora qualche squadra ma è un buon viatico per creare legami con club e dirigenti. Elementi utili per venirsi incontro durante la stagione”.
Poi sulla fiducia nei confronti del nuovo percorso intrapreso con l’ex tecnico di Milan e Napoli: “C’è e non deve mai mancare per fare il nostro lavoro. Quello che non deve mai mancare è la fiducia nella squadra che abbiamo, fatta da ottimi calciatori. Questa è la base di partenza più importante: adesso sta a tutti noi cercare di fornire prestazioni degne del nostro nome”.
“Donnarumma? Voglio parlarci di persona”
Buffon, inoltre, ha detto la sua sul momento difficile che sta passando Gianluigi Donnarumma: “Aspetto di vedere Gigio e parlarci dal vivo. So che il ct lo ha già sentito varie volte e hanno di quello che può essere il suo futuro in relazione alle sue scelte. A parte questo momento Donnarumma rappresenta e rappresenterà sempre un punto di forza per la Nazionale”.
Su sul possibile coinvolgimento nel progetto azzurro di Pio Esposito, giovane attaccante dell’Inter, che si sta facendo notare nelle ultime uscite: “Queste sono valutazioni che spettano al mister. Il fatto che un giocatore come lui sia convocabile per le prestazioni e la crescita esponenziale che sta avendo è una cosa che c’inorgoglisce. Senza dimenticarci che in attacco abbiamo già elementi come Kean, Retegui e Scamacca che si è ripreso dall’infortunio. Elementi di grandissimo valore. Ben vengano le nuove leve, ma è importante sapere che abbiamo già delle certezze”.
Il capodelegazione, infine, si è espresso sulla convocazione di Tonali, il quale sembra essere alle prese con un problema fisico: “So che il mister lo avrebbe sentito e poi in base al responso medico capiremo se sarà convocabile o meno”.