Inter, Lautaro ancora decisivo, primo gol in Serie A per Pio Esposito. La squadra di Chivu convince e mette pressione alla Juventus

L’Inter torna da Cagliari con tre punti preziosi e con la sensazione di aver ritrovato continuità e sicurezza.

La squadra di Cristian Chivu si è imposta 2-0 grazie al colpo di testa del capitano Lautaro Martínez e al primo gol in Serie A del giovane Pio Esposito, che ha vissuto un derby personale contro il fratello Sebastiano.

Una storia nella storia, che ha reso la sfida della Unipol Domus ancora più speciale.

Lautaro non sbaglia mai

Quando il Cagliari vede Lautaro, sa che il pericolo è dietro l’angolo. L’argentino ha segnato 12 reti in 12 partite contro i rossoblù, e anche stavolta non ha deluso.

Al 9’, su cross perfetto di Bastoni, il capitano nerazzurro si è avventato sul secondo palo come un falco, realizzando la rete numero 117 con la maglia dell’Inter.

Una cifra che lo proietta sempre più in alto nella classifica marcatori all-time del club.

Il gol è nato da un dettaglio tattico importante: su rimessa laterale, Chivu ha dato indicazioni precise a Akanji e Luis Henrique, spingendo la squadra a costruire sull’out sinistro, il lato forte con Carlos Augusto, Barella e Bastoni.

Una manovra rapida che ha messo in mostra la maturità tattica dei nerazzurri.

Nel primo tempo l’Inter ha gestito il possesso con pazienza, andando vicina al raddoppio con Calhanoglu, fermato dal palo, e con Thuram, stoppato da un grande intervento di Caprile.

Il portiere rossoblù, osservato speciale del club nerazzurro per il futuro, ha confermato di essere uno dei migliori giovani italiani nel ruolo.

Pio scrive la sua favola

La ripresa ha visto il Cagliari provarci con più coraggio, nonostante l’uscita forzata di Belotti per infortunio.

L’occasione più grande è arrivata nel finale, quando Folorunsho ha colpito un palo clamoroso sugli sviluppi di un corner. Sarebbe potuta essere la svolta, ma poco dopo è arrivato il sigillo che ha chiuso il match.

All’82’, su cross teso di Dimarco, il giovane Pio Esposito ha trovato la gioia personale con un comodo tap-in. Per lui è il primo gol in Serie A, vissuto con emozione sotto lo sguardo del fratello Sebastiano, che vestiva i colori rossoblù.

Una scena dal forte valore simbolico, che ha fatto emozionare non solo la famiglia Esposito ma anche i tifosi neutrali.

La favola di Pio è stata il lieto fine di una serata che conferma il buon lavoro di Chivu.

L’allenatore rumeno sta costruendo un’Inter solida, capace di sfruttare la qualità dei suoi esterni e la leadership dei veterani. Barella ha brillato davanti ai suoi ex tifosi, Dimarco ha messo lo zampino nell’azione del 2-0 e Calhanoglu ha orchestrato il gioco con intelligenza.

L’unico neo riguarda Luis Henrique, ancora timido e poco incisivo sulla fascia destra, ma si tratta di un giovane su cui lo staff nerazzurro punta per il futuro.

Tre punti pesanti per l’Inter

Il 2-0 in Sardegna permette all’Inter di accorciare sulla Juventus, in attesa delle gare di domani, e di dare continuità al successo ottenuto nella giornata precedente.

La sensazione è che la squadra abbia ritrovato la fame giusta per competere ai massimi livelli, anche senza alcuni titolari.

Il Cagliari esce sconfitto ma non ridimensionato: Pisacane ha visto una squadra capace di restare in partita fino alla fine, pur con limiti evidenti a centrocampo e la sfortuna degli infortuni.

Con maggiore concretezza, i rossoblù avrebbero potuto riaprire la gara.

Per l’Inter resta soprattutto l’immagine di Pio Esposito, giovanissimo protagonista che ha saputo trasformare una serata di campionato in una favola familiare.

Una fotografia perfetta di quanto il calcio sappia ancora regalare emozioni autentiche.