Inter, la squadra di Chivu torna al successo in campionato grazie agli esterni. Carlos Augusto uomo ovunque, applausi per il giovane Pio Esposito. Il Sassuolo ci prova fino alla fine con Cheddira e Berardi.
L’Inter vince, ma con fatica, contro un Sassuolo mai domo.
A San Siro termina 2-1: a firmare il successo sono il sinistro di Federico Dimarco e l’autogol di Muharemovic, propiziato da una grande giocata di Carlos Augusto.
Gli ospiti, però, hanno reso la vita difficile ai nerazzurri, trovando nel finale il gol con Cheddira e sfiorando addirittura il pareggio con Berardi.
Applausi a scena aperta per Pio Esposito, alla prima da titolare in Serie A davanti al pubblico di casa.
Inter, il graffio di Dimarco e la spinta degli esterni
Fin dai primi minuti si capisce che saranno gli esterni a decidere la gara.
L’azione del vantaggio è da manuale: recupero di Pio Esposito, apertura di Barella e assist di Sucic per Dimarco, che con il suo sinistro fulmina Muric e fa esplodere San Siro.
L’Inter gioca a buon ritmo e crea occasioni con Thuram e Dumfries, ma non riesce a concretizzare il raddoppio.
Il Sassuolo non sta a guardare: Berardi si accende con le sue giocate, mentre Pinamonti costringe Josep Martinez a una parata complicata.
La partita resta in bilico, con i nerazzurri che sprecano troppo sotto porta.
Carlos Augusto decisivo, ma Cheddira riapre i giochi
Nella ripresa, l’Inter cerca il colpo del 2-0.
Ci va vicino ancora Pio Esposito con una spettacolare rovesciata, neutralizzata da un grande intervento di Muric.
A metà secondo tempo arriva il raddoppio: è il solito Carlos Augusto, incontenibile sulla fascia, a scoccare un tiro velenoso che viene deviato in porta da Muharemovic.
Sembra il gol della sicurezza, ma il Sassuolo non molla.
Passano pochi istanti e Cheddira sfrutta un’incertezza della difesa nerazzurra per infilare Martinez e riportare in partita i neroverdi.
Nel finale succede di tutto: il Var annulla la possibile rete del 3-1 firmata da Frattesi, mentre ancora Martinez salva il risultato respingendo un diagonale insidioso di Berardi.
Una vittoria importante ma sofferta
Alla fine, i tre punti vanno all’Inter, che ritrova la vittoria in campionato dopo qualche passo falso.
La prestazione non è stata impeccabile, ma il successo pesa, soprattutto perché ottenuto con una formazione rimaneggiata e con diversi big inizialmente in panchina, tra cui Lautaro Martinez, Bastoni e Mkhitaryan.
La serata regala anche emozioni particolari: il giovane Pio Esposito riceve la standing ovation di San Siro al momento della sostituzione, segnale che il club ha trovato un altro talento da far crescere.
Il Sassuolo, dal canto suo, esce sconfitto ma a testa alta: la squadra di Fabio Grosso ha messo in difficoltà i vice campioni d’italia, con un pizzico di precisione in più, avrebbe potuto strappare un punto prezioso.