Hansi Flick può sorridere, l’Inter decisamente meno: il Barcellona potrebbe recuperare una pedina fondamentale per il ritorno
Inter e Barcellona, dopo averci regalato un pirotecnico 3-3 nella gara d’andata allo Stadio Olimpico Lluís Companys di Montjuïc, si preparano ad affrontare al meglio anche la gara di ritorno di San Siro.
Per entrambe le formazioni vincere significherebbe una sola cosa: andare a giocarsi l’ultimo atto all’Allianz Arena di Monaco di Baviera con l’obiettivo di fare la storia dei propri club.
Ma come ci arrivano le due squadre all’appuntamento di martedì? Per i nerazzurri sarà corsa contro il tempo per recuperare due pedine del calibro di Lautaro Martinez e Pavard, mentre i blaugrana hanno perso Koundé. Flick, però, proprio guardando la lista dei suoi infortunati, potrebbe presto esultare… ecco perché.
Il Barcellona spera: vicino un recupero fondamentale per la sfida all’Inter
L’allenatore del Barcellona, Hansi Flick, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Real Valladolid, fornendo aggiornamenti rilevanti sulle condizioni di due giocatori chiave.
Il primo è Baldé, il quale, secondo quanto confermato dal tecnico blaugrana, avrebbe completamente superato l’infortunio e dovrebbe essere regolarmente disponibile per la partita di martedì.
Più preoccupante, invece, per i tifosi nerazzurri è la situazione legata a Robert Lewandowski. l’attaccante polacco, che aveva accusato un problema al muscolo semitendinoso della coscia sinistra, potrebbe, infatti, recuperare in tempo per la semifinale di ritorno di Champions League contro l’Inter, in programma martedì 6 maggio alle 21 a San Siro.
Le parole di Flick sul polacco
Sul suo numero 9, l’allenatore tedesco ha dichiarato: “Potrebbe tornare per la gara di ritorno contro l’Inter. Sta facendo molto bene e i suoi progressi sono molto migliori di quanto ci aspettassimo. Vedremo. È un grande professionista e lavora sempre sodo per essere al 100%. Potrebbe tornare martedì”.
Per l’Inter, quindi, potrebbe aggiungersi una grana importante oltre a quelle già affrontate nella sfida d’andata, ma per gli uomini di Inzaghi l’obbligo è solo uno: fare la storia a tutti i costi, a prescindere da chi scenderà in campo in maglia blaugrana a San Siro.