Inter, con lui lo scudetto dei record e due Coppe Uefa. L’Inter e il mondo del calcio piangono uno dei presidenti più amati della storia nerazzurra
All’età di 84 anni è morto Ernesto Pellegrini, storico presidente dell’Inter dal 1984 al 1995, figura centrale nella storia recente del club. Pellegrini si è spento proprio nel giorno della finale di Champions League tra Inter e Paris Saint-Germain, quasi come a voler salutare il suo grande amore calcistico nel momento più alto.
Una carriera tra impresa e passione
Nato a Milano il 14 dicembre 1940, Pellegrini fu presidente e amministratore delegato della Pellegrini S.p.A., azienda leader nei settori della ristorazione collettiva e del welfare aziendale. Imprenditore brillante, figlio di contadini, iniziò la sua avventura da zero nel 1965, costruendo un gruppo che oggi dà lavoro a migliaia di persone.
L’inter nel destino: da tifoso a presidente
La scintilla con l’Inter nacque nel 1954, in un San Siro gremito per un Inter-Juventus finito 6-0. Da allora, il giovane Ernesto sognò di far parte della storia nerazzurra. Quel sogno divenne realtà nel 1984, quando rilevò il club da Ivanoe Fraizzoli, diventando il 17° presidente dell’Inter.
I trionfi: lo scudetto dei record e le coppe europee
Sotto la sua guida, l’Inter conquistò:
- Lo Scudetto dei record nel 1989 (58 punti in 34 partite)
- La Supercoppa Italiana nel 1989, battendo la Sampdoria
- Due Coppe Uefa: 1991 contro la Roma e 1994 contro il Salisburgo
Fu l’epoca della “Grande Inter tedesca”, con campioni come Rummenigge, Matthäus, Brehme e Klinsmann, e dell’indimenticabile Inter di Trapattoni, con leggende come Zenga, Bergomi, Berti, Ferri e Serena.
L’uomo oltre il presidente: il sociale prima di tutto
Oltre al calcio e all’imprenditoria, Pellegrini lasciò un segno nel sociale. Fondò il ristorante solidale Ruben per offrire pasti a chi è in difficoltà, e diede vita alla Fondazione Pellegrini, con l’obiettivo di restituire dignità alle persone più fragili.
Nel 2020, fu introdotto nella Hall of Fame dell’Inter, ricevendo il Premio Speciale per il suo contributo umano e sportivo al club.
Il ricordo dell’inter
«Ci ha lasciato il Presidente Ernesto Pellegrini. Per undici anni ha guidato l’Inter con saggezza, onore e determinazione, lasciando una impronta indelebile nella storia del nostro Club. FC Internazionale Milano e tutto il popolo nerazzurro si stringono attorno ai suoi familiari», ha scritto l’Inter in un messaggio di cordoglio.
Inter, i messaggi di cordoglio
- Aldo Serena, protagonista dell’Inter dei record: «Proprio il giorno di un evento speciale della tua Inter, Ernesto, te ne sei voluto andare. Gli hai voluto tanto bene».
- Serie A: «Si è spento oggi all’età di 84 anni Ernesto Pellegrini. Tutta la Lega Serie A si stringe alla famiglia ed esprime le più sentite condoglianze».
- PSG: «Il Paris Saint-Germain rende omaggio alla memoria dell’ex presidente Ernesto Pellegrini e porge le sue più sincere condoglianze».
- Milan: «Un rivale in tante sfide, sempre appassionato e leale. Sincere condoglianze alla famiglia Pellegrini e a tutti gli sportivi nerazzurri».
Undici anni da leggenda
Dal 1984 al 1995, Ernesto Pellegrini ha incarnato la passione, l’eleganza e la visione di un presidente che ha sognato da tifoso e realizzato da uomo. Ha lasciato l’Inter a Massimo Moratti, ma il suo nome resta tra i più amati della storia nerazzurra.