L’Inter di Chivu viene battuta in casa dal Liverpool con un rigore dubbio assegnato agli inglesi: tante le polemiche nel post partita

Sconfitta difficile da digerire per l’Inter che perde allo Stadio Meazza contro un Liverpool che, dopo i risultati delle ultime settimane, pareva essere in crisi. Con Salah non convocato per scelta del club e di Slot, a seguito delle dichiarazioni dell’egiziano dopo l’ultima partita di campionato, i Reds riescono comunque a vincere. Decisivo il rigore realizzato da Szoboszlai e concesso a due minuti dal novantesimo, dopo la revisione al Var di una trattenuta in area di rigore operata da Bastoni ai danni di Wirtz.

Inter, primo tempo con due cambi forzati

A inizio gara l’Inter sembra essere timida e incapace di imporre il proprio gioco come spesso invece fa in altre occasioni; serve un gol annullato al Liverpool dopo circa mezz’ora per dare la sveglia ai nerazzurri. Nei primi trenta minuti, però, sono ben due i calciatori dell’Inter costretti a lasciare il campo per infortunio; prima a Calhanoglu e poi Acerbi.

In generale, il primo tempo è a due facce dunque; il Liverpool si mette in mostra con diverse occasioni nella prima parte della frazione. Mentre l’Inter, spaventata anche per certi versi dalla rete annullata ai Reds, inizia a macinare gioco negli ultimi minuti. Le squadre vanno a riposo promettendo di darsi ancora battaglia nel secondo tempo.

Occasioni sprecate e il rigore dubbio per i Reds

L’inter, dopo che per il primo quarto d’ora della ripresa il pallino del gioco lo aveva avuto il Liverpool, spreca tanto quando riesce ad arrivare in area avversaria. In particolare due passaggi non riusciti di Barella fanno svanire due grandi occasioni per i nerazzurri. Ci prova anche Thuram dalla distanza, ma la sua conclusione non inquadra la porta.

A due minuti dal novantesimo arriva l’episodio che cambia la gara; il direttore di gara si dirige a rivedere al Var una presunta trattenuta di Bastoni su Wirtz in area di rigore. Il difensore è ingenuo perché la trattenuta è evidente, ma c’è da dire che il fantasista tedesco fa di tutto per lasciarsi cadere a terra in modo plateale. Alla fine l’arbitro concede il tiro dal dischetto e Szoboszlai batte Sommer per lo 0-1 finale.