Cristian Chivu, allenatore dell’Inter, ha parlato nel post partita della sfida di Champions vinta per 3-0 contro lo Slavia Praga.
L’Inter vince e convince nella seconda giornata della League Phase di Champions League.
Dopo la vittoria contro l’Ajax in quel di Amsterdam per 0-2 con la doppietta di Thuram, è arrivata anche quella contro i cechi dello Slavia Praga.
Dunque la squadra di Cristian Chivu è a punteggio pieno, e il tecnico romeno si è detto soddisfatto dell’atteggiamento dei suoi ragazzi.
Ecco dunque le sue parole nel post partita di Inter 3-0 Slavia Praga.
Inter, Chivu “Vedo tanta applicazione da parte dei ragazzi”
Sulla partita vinta per 3-0:
“L’abbiamo trattata come una partita importante, seria, l’atteggiamento e il comportamento dei giocatori è stato quello giusto.
Quando si perde non va bene, quando si vince c’è troppo entusiasmo e dunque è importante che ci sia equilibrio.
Sull’atteggiamento dei calciatori nerazzurri:
Questi ragazzi hanno sempre cercato di essere propositivi, di avere un atteggiamento giusto, di provare anche a divertirsi, bisogna avere la felicità e la passione giusta senza perdere attenzione e atteggiamento e anche in questo stanno crescendo ma hanno avuto sempre un comportamento corretto.
Su Marcus Thuram, uscito anzitempo per un problemino fisico:
“Lui dice che è un crampo, domani faremo accertamenti, speriamo nulla di grave.
Sui sette cambi rispetto alla vittoria di Cagliari:
Perché erano solo 72 ore di differenza tra una partita e l’altra e volevo dare una possibilità a ragazzi a cui è mancato minutaggio e far riposare qualcun altro ma sempre mantenendo l’equilibro e la qualità.
Sullo spazio concesso a chi ha giocato di meno nel recente passato:
Sono felice di aver dato qualche minuto in più a Bisseck e Zielinski e anche di aver fatto riposare qualcun altro che ha giocato molto nelle ultime settimane.
Poi devo pensare anche alla partita di sabato e che alcuni di loro giocheranno altre due partite in nazionale.
Un primo resoconto sulla nuova Inter:
Non sono deluso di quello che stanno facendo, sono consapevole che la perfezione non esiste, ma vedo tanta applicazione anche nell’accettare cose che non erano abituati a fare e questo mi rende felice e orgoglioso di quello che è questa squadra e di quello che vorrebbe fare. ”