Il tecnico nerazzurro, Cristian Chivu, ha rilasciato dichiarazioni interessanti a seguito del fischio finale di Inter-Como di ieri pomeriggio
L’Inter stravince contro il Como allo Stadio Giuseppe Meazza e si prende la vetta solitaria della clasifica, almeno per il momento. Gli uomini di Chivu hanno sorpreso tutti con una vittoria roboante per 4-0. Sicuramente i nerazzurri avevano i vori dei pronostici alla vigilia, ma non ci si aspettava una sconfitta così netta per Fabregas e i suoi. Di seguito, le parole dell’allenatore rumeno che ha commentato la prestazione dei suoi nel post partita.
Inter, Chivu: “Fatto bella partita. Gruppo fantastico”
L’allenatore dei nerazzurri ha così commentato la gara dei suoi: “Si poteva far meglio, abbiamo avuto nel primo tempo probabilmente un po’ di frenesia. Abbiamo fatto una bella partita, di agonismo e di qualità mantenendo la lucidità, ci prendiamo questi tre punti che erano importanti. Sfida con Fabregas? Titoli da giornali, a me interessa la squadra, il nostro obiettivo, quello da fare e da migliore. Il resto sono titoli di giornale che fanno comodo a voi e a quelli che parlano di calcio.”
Poi su quello in cui la squadra può ancora migliorare nelle prossime uscite: “Volevo palleggiare di più. Abbiamo avuto sempre fretta nell’andare in verticale. Ci voleva serenità in ripartenza, meglio nel secondo tempo. Abbiamo speso un sacco nel primo tempo, i primi 20 minuti sono stati veramente importanti. Poi abbiamo avuto bisogno di rifiatare, potevamo gestirla meglio. Abbiamo fatto meglio nel secondo tempo, abbiamo accettato il loro palleggio, il dominio nella palla per poi colpire in contropiede. Esultanza alla Chivu? Non so, cosa ho fatto? Non mi ricordo. Apoteosi sul 4-0? Io sono felice per i miei ragazzi, sono felice per quello che fanno tutti i giorni. Ah eccola, sono il solito cretino. Mi godo un gruppo fantastico. Conosco l’Inter da tanti anni, sono stato tre mesi a Parma e ho imparato tanto, cerco di dare il massimo con passione ed entusiasmo e cerco di trasmetterlo ai ragazzi, che sanno molto bene cosa significa essere interisti”.
”Bravi i ragazzi a reagire dopo l’estate; sono forti”
Chivu si è poi soffermato sulle tante cose buone viste in campo contro i lariani: “Tante energie impiegate? Niente scuse o alibi. Molti non hanno giocato in Coppa Italia, di energie ne avevano e anche tante. La ripartenza sul gol di Lautaro è frutto anche delle qualità individuali, di come Luis Henrique porta palla in velocità. E se non sbaglio l’azione è avviata proprio da Lautaro. Sono bravi, sono forti e si divertono Se guardo ora la classifica? So che siamo a -1 dalla prima. Mi è piaciuta l’aggressione sul terzo gol di Calhanoglu, Barella. Il quarto gol è frutto della qualità dei nostri esterni. Guardavo più le preventive fatte là dietro, devi cercare di non subire e siamo migliorati in questo. Hanno voglia di lavorare e migliorarsi”.
Poi su come i calciatori si sono ripresi dopo il deludente finale della scorsa stagione: “Io con i centrocampisti ho una battuta ma non la posso fare qua. E mi prendono pure per i fondelli. E si è messo in mezzo pure Lautaro, quindi pure lui è diventato uno così. Nonostante le polemiche e quello che si è detto questa estate, sono stati chiamati falliti e finiti. E invece loro mettono l’anima per i colori nerazzurri e vogliono continuare a fare cose belle come sono state fatte in questi 4 anni. Io lo sapevo, li ammiravo anche dalla tribuna, meritano di crescere e godersi il bello del calcio e della vita. Sono bravi e forti”.
Chivu, infine, ha detto la sua su due dei nuovi acquisti della scorsa estate: “Luis Henrique? Parlate sempre di lui e di Diouf ma dopo le prestazioni che hanno fatto possiamo anche smettere di chiedere di loro e perché fanno parte dell’Inter. E’ merito loro, hanno avuto pazienza. Ed è merito anche dei compagni e dello sfaff. Sono giocatori dell’Inter e bisognerebbe cominciare a trattarli come tali”.






