Inter, non solo cambio in porta: il tecnico prepara almeno 4-5 novità dopo la sconfitta con la Juventus. A rischio anche difesa e centrocampo, mentre l’attacco resta intoccabile.
La sconfitta nello scontro diretto contro la Juventus ha lasciato il segno in casa Inter.
Cristian Chivu, al suo primo grande test da allenatore nerazzurro, ha già in mente una piccola rivoluzione in vista dell’esordio stagionale in Champions League sul campo dell’Ajax.
Non si tratterà soltanto di un semplice turnover legato al calendario fitto – con Sassuolo, Cagliari, Slavia Praga e Cremonese in arrivo – ma di scelte mirate per correggere ciò che non ha funzionato a Torino.
Sommer in bilico, Martinez scalda i guanti
Il primo cambio riguarda la porta.
Yann Sommer, protagonista in negativo per almeno due delle quattro reti incassate dallo Stadium, potrebbe vivere la sua prima panchina stagionale.
Al suo posto è pronto Josep Martinez, arrivato dal Genoa l’estate scorsa e finora utilizzato solo in Coppa Italia e come sostituto nelle emergenze.
Lo spagnolo, già protagonista in Champions nella vittoria sul Feyenoord, si candida a un ruolo da protagonista ben più importante rispetto al passato.
Inter, difesa da registrare
Le incertezze viste contro la Juventus hanno riportato in primo piano la fragilità di un reparto che ha già incassato sei reti in campionato.
Secondo La Gazzetta dello Sport, Chivu valuta più di un avvicendamento: Akanji, buttato nella mischia subito dopo il suo arrivo dal Manchester City, potrebbe rifiatare lasciando spazio a Bisseck, chiamato a riscattarsi dopo una prova opaca con l’Udinese.
Anche Francesco Acerbi, positivo contro Vlahovic, potrebbe riposare a favore di Stefan De Vrij, pronto a rientrare dal primo minuto.
Inter, centrocampo in cerca di equilibrio
La linea mediana resta il punto più delicato.
Dinamismo e filtro davanti alla difesa sono mancati a Torino, e per questo il tecnico sta pensando a nuovi equilibri.
L’unico certo di partire titolare è Hakan Calhanoglu, rinvigorito dalla doppietta contro i granata.
Salgono invece le quotazioni di Petar Sucic e Piotr Zielinski, che potrebbero prendersi il posto di Barella e Frattesi, apparsi stanchi e poco brillanti.
In calo, almeno per il momento, anche le chance di Diouf.
L’attacco non si tocca
Se difesa e centrocampo possono cambiare volto, il reparto offensivo resta saldo sulle sue due certezze: Marcus Thuram e Lautaro Martinez.
Il francese, reduce da tre gol nelle prime tre giornate, è in ottima forma e nonostante le recenti polemiche social vuole confermarsi decisivo.
Il capitano, invece, cerca il riscatto dopo una prestazione sottotono nello Stadium.
Ancora panchina per i giovani Pio Esposito e Yoann-Ange Bonny, che però potrebbero trovare spazio a gara in corso o nel prossimo impegno di campionato.
Una scelta da Champions
Il debutto europeo contro l’Ajax arriva in un momento delicato, ma anche stimolante per misurare la reazione della squadra.
La “rivoluzione” pensata da Chivu non è solo un messaggio tecnico, ma anche psicologico: nessuno è intoccabile, e solo chi dimostra condizione e affidabilità troverà spazio.
Un approccio che richiama il precedente Handanovic-Onana di qualche anno fa e che potrebbe aprire a nuovi equilibri per il futuro nerazzurro.