Inter, Lautaro trascina i nerazzurri con una doppietta, Dumfries firma il tris. Chivu a punteggio pieno e porta inviolata
San Siro si illumina ancora una volta di nerazzurro.
L’Inter di Cristian Chivu domina lo Slavia Praga nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League, imponendosi con un netto 3-0.
Decisiva la doppietta di Lautaro Martínez, sempre più leader e capitano, e la rete di Denzel Dumfries.
Una vittoria che conferma lo stato di forma della squadra e alimenta l’entusiasmo dei tifosi, che sognano un cammino europeo da protagonisti.
Inter, un inizio in discesa
La partita prende subito la piega giusta per l’Inter. Dopo appena mezz’ora i nerazzurri si trovano avanti di due gol: prima l’errore clamoroso del portiere ceco Stanek regala a Lautaro il facile 1-0, poi una splendida azione sulla sinistra confeziona il raddoppio firmato da Dumfries su assist di Thuram.
Con oltre il 70% di possesso palla e una pressione costante, la squadra di Chivu ha dettato i ritmi senza mai concedere spazi allo Slavia.
Lautaro, capitano letale
Il protagonista assoluto della serata è stato ancora una volta Lautaro Martínez.
L’attaccante argentino, già decisivo all’esordio contro l’Ajax, ha trascinato i compagni con la sua solita grinta e con due gol da vero opportunista.
Il primo su regalo della difesa avversaria, il secondo con un tap-in che ha chiuso definitivamente i conti al 65’.
La sua leadership non si limita ai gol: Lautaro incita, guida, richiama i compagni e rappresenta l’anima di questa Inter europea.
Chivu e la gestione della rosa
Cristian Chivu ha confermato l’impianto di gioco collaudato, optando per il 3-5-2 con Calhanoglu in regia.
Il tecnico rumeno ha gestito con intelligenza i cambi, dando spazio a elementi come Barella, Darmian ed Esposito, mantenendo alta la concentrazione della squadra fino al fischio finale
L’ex difensore, alla sua prima stagione in panchina in Champions League, sembra aver trovato la giusta alchimia tra giovani promesse e campioni affermati.
Lo Slavia resiste, ma non basta
La formazione ceca ha provato a chiudersi con un blocco difensivo serrato, affidandosi a rare ripartenze.
L’occasione più grande è arrivata con Sucic, ma l’intervento miracoloso di Chaloupek ha negato il gol che avrebbe potuto riaprire i giochi.
Al di là di questo episodio, lo Slavia Praga è apparso troppo timido e poco incisivo contro una squadra che ha dimostrato di essere di un livello superiore.
Inter, numeri da grande squadra
Dopo due giornate di Champions, l’Inter è a punteggio pieno con sei punti conquistati, sei gol realizzati e nessuno subito.
Un dato che fotografa la solidità difensiva e l’efficacia offensiva dei nerazzurri.
Il pubblico di San Siro ha potuto applaudire non solo i protagonisti in campo, ma anche il collettivo: una squadra matura, consapevole e con una mentalità vincente.
Inter, prospettive e sogni europei
La strada è ancora lunga, ma i segnali sono incoraggianti.
Con un Lautaro in versione trascinatore, un centrocampo ricco di qualità e una difesa che concede pochissimo, l’Inter si candida seriamente a recitare un ruolo da protagonista in questa Champions League.
La prossima sfida europea sarà un banco di prova importante, ma i nerazzurri hanno già dimostrato di avere tutte le carte in regola per inseguire il sogno.
Conclusione
La serata di San Siro contro lo Slavia Praga si chiude con il sorriso per l’Inter e per i suoi tifosi.
Un 3-0 che vale più di tre punti: fiducia, entusiasmo e conferme su un gruppo che sembra aver trovato la strada giusta per puntare in alto.
La Champions League è appena iniziata, ma i nerazzurri hanno già mandato un messaggio chiaro: questa Inter non vuole fermarsi.