Inter, i nerazzurri dopo il no per Lookman e Ndiaye: resta un tesoretto da 20-25 milioni per il mercato invernale. L’attenzione ora è tutta sul talento del Lione
La sessione estiva di calciomercato 2025 si è chiusa con un mix di entusiasmo e delusione per l’Inter.
Il club nerazzurro, reduce da settimane di trattative intense, non è riuscito a piazzare il colpo offensivo tanto atteso: quello di un “dribblatore” capace di spaccare le partite e arricchire le soluzioni offensive di Chivu.
L’occasione più concreta è stata rappresentata da Ademola Lookman, ma l’Atalanta ha risposto con un secco no anche di fronte a un’offerta da 42 milioni più 3 di bonus.
Il nigeriano, protagonista assoluto in maglia nerazzurra bergamasca, era già pronto a vestire la casacca dell’Inter. L’accordo personale era stato raggiunto: contratto quadriennale con ingaggio da 4,5 milioni netti a stagione.
Ma la Dea, forte della centralità del giocatore nel progetto di Gasperini e delle cifre già ritenute non adeguate, ha preferito blindarlo.
Inter, un tesoretto da sfruttare a gennaio
La delusione per il mancato arrivo di Lookman non ha spinto la dirigenza interista a forzare ulteriormente i tempi.
Il fondo Oaktree, che gestisce le strategie finanziarie del club, ha deciso di non azzerare il budget estivo, mantenendo un margine importante per le operazioni invernali.
Nelle casse rimangono infatti tra i 20 e i 25 milioni di euro, una cifra che potrà essere reinvestita già a gennaio per cercare il profilo giusto.
Un approccio che lascia aperti diversi scenari: da un lato la possibilità di puntare ancora su Lookman se l’Atalanta aprisse in futuro, dall’altro l’occasione di virare su obiettivi alternativi che meglio rispondano alle esigenze del tecnico rumeno.
Ndiaye, sogno complicato
Un altro nome forte sul taccuino dell’Inter era quello di Iliman Ndiaye, esterno offensivo franco-senegalese oggi all’Everton.
L’Inter aveva presentato un’offerta da 45 milioni di euro, ma la società inglese ha rifiutato senza esitazioni.
Considerato un titolare inamovibile, Ndiaye non è sul mercato e i Toffees lo considerano parte integrante del proprio progetto.
Per questo motivo, la pista sembra destinata a rimanere congelata almeno fino alla prossima estate.
Il nuovo obiettivo: Malick Fofana
Ecco allora spuntare un nome che intriga e stuzzica la fantasia dei dirigenti: Malick Fofana, talento classe 2005 del Lione.
Nato in Belgio da famiglia guineana, Fofana è arrivato in Francia nel gennaio 2024 dal Gent per 19,5 milioni di euro.
Da quel momento ha collezionato numeri da prospetto di altissimo livello: 16 gol e 8 assist in 65 presenze con la maglia dell’OL, confermandosi come uno dei giovani più interessanti della Ligue 1.
Sotto contratto fino al 2028, Fofana rappresenta una scommessa di prospettiva, ma al tempo stesso già capace di incidere.
Le sue accelerazioni, la capacità di saltare l’uomo e la freddezza in zona gol ne fanno un profilo ideale per il progetto nerazzurro, che da tempo cerca un calciatore con queste caratteristiche.
Già un assaggio di nazionale
Il giovane talento ha già avuto la sua prima presenza con la nazionale belga maggiore: il 10 ottobre 2024 contro l’Italia all’Olimpico di Roma.
In quell’occasione subentrò a Jeremy Doku nei minuti finali di una gara che terminò 2-2, con i gol di Cambiaso e Retegui per gli Azzurri e la rimonta firmata da De Cuyper e Trossard.
Un debutto che, seppur breve, testimonia la considerazione crescente che Fofana sta guadagnando a livello internazionale.
Prospettive per l’Inter
La domanda che accompagna ora l’ambiente interista è chiara: sarà Fofana il nuovo Lookman? La somiglianza per caratteristiche tecniche e ruolo è evidente, ma la giovane età rende l’operazione diversa per tempistiche e prospettive.
L’Inter non vuole sbagliare il prossimo investimento e sta valutando attentamente i margini di crescita del giocatore, oltre alle richieste economiche del Lione, che difficilmente lo lascerà partire a cifre inferiori ai 30 milioni.
Una cosa però è certa: i nerazzurri non hanno abbandonato il sogno di regalarsi un colpo da copertina per gennaio. E chissà che proprio Malick Fofana non possa trasformarsi da osservato speciale a nuovo protagonista di San Siro.