La sfida di Serie A tra Inter e Como è terminata con il risultato di 4-0 in favore degli uomini di Chivu, ecco il racconto del match.
L’Inter di Chivu batte il Como per 4-0 e vola a quota 30 punti, in cima alla classifica, almeno per il momento
Il Como esce ridimensionato dalla difficile trasferta di San Siro non solo per il risultato ma soprattutto per la prestazione che è mancata, anche e soprattutto per meriti dell’Inter.
Ecco il racconto di Inter 4-0 Como.
Probabili formazioni di Inter-Como
In porta per l’Inter si rivede Yann Sommer, dopo il turno di pausa in Coppa Italia.
In difesa il ballottaggio per Chivu tra Acerbi e Bisseck lo vince l’ex Lazio, mentre ai lati ci son Akanji e Bastoni.
A centrocampo Zielinski vince il ballottaggio con Sucic e Mkhitaryan, che ha giocato nel secondo tempo in coppa contro il Venezia, in mediana il solito Calhanoglu e come mezz’ala destra Nicolò Barella.
A sinistra c’e Dimarco, con Luis Henrique a destra, mentre in avanti spazio alla Thu-La.
Gli indisponibili principali in casa Inter sono Dumfries e Darmian, oltre a Di Gennaro e Palacios.
Inter (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Luis Henrique, Barella, Calhanoglu, Zielinski, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez. All. Chivu
I dubbi principali per Cesc Fabregas sono rappresentati dalla scelta del mediano e da quella della punta centrale.
In porta il solito Butez, i centrali sono Ramon e Diego Carlos, sulla fascia sinistra spazio allo spagnolo Valle e sulla destra c’è Posch.
Affianco a Perrone c’è Da Cunha, con Caqueret in panchina.
Alle spalle di Alvaro Morata, il tridente è formato da Addai, Nico Paz e Jesus Rodriguez.
Oltre agli indisponibili Sergi Roberto e Goldaniga, Assane Diao invece recupera e sarà in panchina.
Como (4-2-3-1): Butez; Posch, Diego Carlos, Ramon, Valle; Perrone, Da Cunha; Addai, Paz, Rodriguez; Morata. All. Fabregas.
Il racconto del match
Il primo tempo tra Inter e Como vede la squadra di Chivu dominare in lungo e in largo quella di Fabregas, qualcosa che poche volte si è vista in questa stagione.
Il vantaggio nerazzurro arriva al minuto 10′, con l’incursione di Luis Henrique, uno dei migliori in campo nella prima frazione anche per abnegazione difensiva, che crossa in mezzo per Lautaro che buca Butez.
Di grandi occasioni non ce ne sono più nei primi 45 minuti, ma è da precisare il numero di duelli vinti dai nerazzurri e la maggiore lucidità.
Da rilevare l’infortunio di Morata, uscito alla mezz’ora dopo essersi fatto male da solo.
Il secondo tempo parte con l’Inter che spreca un paio di contropiedi interessanti e con il Como che si mangia il pareggio con Douvikas a pochi metri dalla porta.
Poi i nerazzurri prendono il largo prima con Thuram e poi con Calhanoglu.
Il primo segna sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Dimarco, anticipando tutti con il piedone.
Il turco invece trova la rete dopo un recupero alto di Barella, in seguito Lautaro per Mkhitaryan, deviazione e Calha da fuori non sbaglia, calciando potentissimo nell’angolino.
La chiude Carlos Augusto, che insacca con il sinistro da un cross di Dimarco.





