Lorenzo Insigne lascia il Toronto e sogna di avere una nuova occasione in Italia: è davvero possibile un ritorno in Serie A?

Lorenzo Insigne chiude in anticipo la sua avventura in MLS: l’attaccante ha risolto consensualmente il contratto con il Toronto FC, che sarebbe scaduto a giugno 2026.

Una scelta che segna un cambio netto nella vita del calciatore napoletano, pronto a lasciare il Canada e a ripartire, probabilmente in Europa, per quello che potrebbe essere l’ultimo capitolo della sua carriera.

Il sogno di tornare in Europa: Insigne ci prova

Il classe 1991 ha appena compiuto 34 anni e si sente ancora in grado di dare molto al calcio.

La sua esperienza in MLS era iniziata con entusiasmo, ma con il tempo il rapporto con il club si è incrinato e i risultati sono mancati: il Toronto è penultimo nella Eastern Conference e l’attacco è tra i peggiori della lega, con Insigne fermo a un solo gol in questa stagione.

Il momento di cambiare aria è arrivato. E chissà che non sia proprio la Serie A a bussare alla sua porta.

Il futuro: Serie A in pole?

Quale sarà la prossima destinazione di Insigne? Al momento non ci sono trattative avanzate, ma l’idea del ritorno in Europa è concreta.

Dalla Serie A qualcuno si è già mosso in passato: a gennaio il Monza aveva sondato la possibilità di riportarlo in Italia per rafforzare la corsa salvezza.

Già a novembre, invece, lo sfesso Insigne aveva fatto intendere la sua disponibilità a ritornare al passato, dichiarando: “Se mi chiamasse Conte? Mi farei trovare già a Castel Volturno, al Napoli non si può dire di no”.

Naturalmente, per rientrare nel campionato italiano, Insigne dovrà accettare un ingaggio ben lontano dai parametri della MLS, ma la priorità ora è il campo.

La voglia di rimettersi in gioco non manca e l’obiettivo è chiaro: chiudere la carriera da protagonista, in Europa.