Piove sul bagnato in casa Roma: nuovo infortunio per Leon Bailey e ora il ventaglio di scelte in attacco per Gasperini è ridottissimo
L’attaccante della Roma Leon Bailey si è fermato nuovamente nell’allenamento mattutino di ieri: a tre giorni dall’infortunio di Dybala contro il Milan, lo stop del giamaicano non fa che aggravare l’emergenza offensiva della squadra di Gian Piero Gasperini.
Entità e tempi di recupero
Secondo quanto reso noto dalle principali testate sportive, Bailey si è fermato nel corso della seduta d’allenamento di martedì mattina.
Gli esami odierni hanno evidenziato una lesione al bicipite femorale sinistro: 15-20 giorni di stop. Il possibile rientro sarebbe fissato ben dopo la sosta, ovvero il 30 Novembre contro il Napoli, ma non c’è da essere ottimisti a riguardo.
Dunque, salterà per certo i match con Rangers, Udinese, Cremonese e Midtjylland.
Ad oggi, dopo un infortunio di due mesi occorso nel primissimo allenamento e questo secondo ravvicinato stop, anche il prestito oneroso a 2 milioni sembra eccesivo per i giallorossi, figurarsi il riscatto del cartellino fissato da Monchi a 22, 5 milioni.
La storia di Bailey alla Roma sembra allora già avviarsi ai titoli di coda, anche se di certo non è l’unico giocatore di cristallo in rosa.
Il bollettino di Villa Stuart
Il principale problema della Roma di Gasperini di questo avvio di stagione risiede nell’attacco, dove il tecnico non è riuscito a trovare una soluzione alla sterilità offensiva.
Con Ferguson, Dybala e Bailey fermi ai box, il tecnico piemontese dovrà usare tutto il suo genio per trovare il bandolo della matassa. Oggi sembra impossibile che Dovbyk, finora indietro nelle gerarchie, non possa divenire il titolare fisso.
Se Gian Piero non gioisce, l’ucraino deve sorridere e non farsi scappare questa occasione.








