Il PSG ha mandato in vacanza 7 giocatori titolari per farli riposare in vista della finale di Champions League con l’Inter. Luis Enrique vuole il suo secondo triplete.
Il PSG e la Champions
Luis Enrique è concentrato e con il punto fisso al 31 maggio: è partito il conto alla rovescia per la finale contro l’Inter.
I francesi non hanno voluto correre il rischio di sovraccaricare o incorrere in infortuni che sarebbero una tragedia in vista di Monaco, e per questo è stato preso un provvedimento immediato.
In un comunicato ufficiale la squadra di Luis Enrique ha ufficializzato l’assenza di sette giocatori nella partita di campionato contro il Montpellier ( vinta comunque 4-1).
I sette scelti dall’allenatore erano stati Donnarumma, Hakimi, Marquinhos, Nuno Mendes, Pacho, Fabian Ruiz e Vitinha. Questi titolari hanno potuto godere di alcuni giorni di relax e di vacanza, dopo il pesante sforzo fisico nella semifinale contro l’Arsenal. Ritorno in campo previsto per mercoledì in accordo con società e staff tecnico.
La polemica
Questa decisione ha però alimentato anche polemiche in Francia, nonostante quella contro il Montpellier sia stata una partita “inutile” ai fine della classifica in Ligue 1 per un Paris Saint Germain già campione di Francia.
Per il tecnico spagnolo è stata un’occasione per fare turnover e concedere riposo ai big. La squadra si è comportata egregiamente: Montpellier battuto 4-1 grazie alla tripletta di Ramos e il gol di Mayulu.
La linea del turnover verrà utilizzata anche nella sfida di campionato contro l’Auxerre sabato prossimo. Un modo di non correre rischi visto che poi il 24 maggio ci sarà la finale di Coppa di Francia contro il Reims e soprattutto ci sarà la finale di Champions il 31 maggio contro l’Inter.
Queste scelte di formazione hanno alimentato polemiche per un campionato in questo modo falsato. Infatti, in tanti si sono lamentati per questo modo di snobbare il campionato. Il Paris, reduce già da due sconfitte consecutive, rischia di peggiorare ancora la sua situazione in una Ligue 1 dominata in lungo e in largo.