Tutti i giorni news reali sul calcio
CalcioSport newsletter
Rimani aggiornato su tutte le novità della tua squadra
CalcioSport newsletter
Rimani aggiornato su tutte le novità della tua squadra

Gattuso: “Parlato con Chiesa; ringrazio l’Atalanta per Scamacca”

Italia, Gattuso: "Chiesa? Abbiamo deciso assieme"

Il CT dell’Italia, Gennaro Gattuso, ha parlato in conferenza stampa in vista delle gare contro Israele ed Estonia che attendono gli azzurri

Il nuovo Commissario Tecnico degli azzurri, Gennaro Gattuso, ha iniziato ufficialmente nella giornata di ieri la sua avventura in azzurro. Con una conferenza stampa a Coverciano, sede del centro sportivo che ospiterà gli azzurri in questi giorni, l’ex allenatore di Milan e Napoli ha fatto il punto sulle convocazioni diramate per queste gare di qualificazione al mondiale. Di seguito, i passaggi fondamentali e le parole di Gattuso che si è soffermato su diversi temi importanti.

Gattuso: “Bisogna pensare una partita alla volta”

Il CT azzurro, Gennaro Gattuso, ha detto la sua sulle emozioni e le sensazioni che gli dà il pensare a una sfida contro Israele, paese attualmente in guerra: «Io sono un uomo di pace e mi fa male al cuore vedere civili e bambini colpiti, mi fa male al cuore. Noi però facciamo un mestiere, anche la FIGC sta lavorando tantissimo per trovare soluzioni e fare una gara perfetta a Udine anche dal punto di vista della sicurezza. Il nostro dovere è fare il nostro lavoro, ma spero si arrivi a una soluzione di pace non solo in Israele. E’ una cosa che colpisce al cuore e fa male al cuore».

Poi sulla pressione che c’è su di lui e sui suoi per la qualificazione al prossimo mondiale: «Noi dobbiamo pensare partita dopo partita. In cento e passa anni di storia di goleade ne abbiamo fatte poche. Dobbiamo preparare bene la partita, a partire dall’Estonia, ma non si prepara una partita pensando di dover fare la goleada. Paura di nessuno ma dobbiamo prepararla al meglio».

Sul rapporto con i calciatori a sua disposizione: «Non ho trasmesso nulla… Li chiamo spesso, gli rompo le scatole anche adesso. Voglio ringraziare i club, ci hanno fatto sentire a casa loro. Hai poco da dire ai giocatori in quei momenti, si stanno allenando, è stato solo un ritiro. La cosa più importante è stato parlare di calcio e coi dirigenti. Il giro ancora non è finito, mancano ancora 10-12 squadre. Ringrazio Buffon e Bonucci che mi hanno accompagnato».

“Rapporto con i club? Non voglio metterli in difficoltà”

Poi sulla convocazione di Scamacca e in generale sui rapporti che vuole intrattenere con i club per il bene della Nazionale: «Oggi ringrazio l’Atalanta per Scamacca (che resta con il gruppo nonostante l’infortunio) perché hanno dimostrato coi fatti di volerci aiutare. Per me e per chi lavora con me è fondamentale questo aiuto e oggi bisogna ringraziare l’Atalanta, credo nel futuro ci sarà questo rapporto. Non voglio mettere in difficoltà giocatori e club, capisco tutti, ma qui abbiamo tutti gli strumenti per curare e controllare i giocatori. E’ giusto siano qui… Per ora nessuna riunione, c’è poco da parlare. Bisogna far parlare il campo»

Gattuso, infine, si è soffermato sulla situazione di Federico Chiesa: «Ho parlato con Chiesa ed è stata una scelta che abbiamo condiviso insieme, non si sentiva pronto per tornare perché voleva sentirsi al 100%. Abbiamo deciso insieme. Anche su Raspadori il minutaggio fin qui è stato basso, ma poi ci sono anche giocatori con qualità di cui noi andiamo alla ricerca. Raspadori ha in testa qualcosa di diverso»

Rimani Connesso

Serie A nel cuore

Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!

Serie A nel cuore

Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!

Collabora con noi

Vuoi scrivere per CalcioSport.com ?

Compila i campi qui sotto e verrai contattato. 

Carica il tuo Curriculum VItae