Il tecnico della Roma, Gian Piero Gasperini, ha rilasciato un’intervista al termine dell’allenamento di oggi toccando tanti temi diversi
Il nuovo allenatore del club giallorosso sta lavorando, ormai da settimane, per far sì che i calciatori apprendano tutti i suoi dettami. Gasperini, come ben sappiamo, è un allenatore che vuole avere voce in capitolo sul mercato; in questa intervista avvenuta dopo l’allenamento di oggi, infatti, ha parlato anche di calciomercato. Di seguito, i passaggi fondamentali e le parole dell’ex tecnico dell’Atalanta su argomenti scottanti.
Gasperini: “Manca ancora qualcosa dal mercato”
Gian Piero Gasperini, in un’intervista rilasciata successivamente all’allenamento di oggi, ha fatto un bilancio su questa prima parte di ritiro: “Buono, abbiamo trovato una bellissima struttura per lavorare bene, siamo ormai nella parte quasi finale della preparazione, questo è un posto ideale anche per il clima. Ci sono queste partite già molto impegnative che saranno bei test”.
Il tecnico ha poi parlato di Dybala e delle sue condizioni: “Paulo è qui e sta facendo differenziato, sta recuperando dal suo intervento. È una situazione da controllare, speriamo che la prossima settimana quando torneremo si potrà unire al gruppo”.
Poi sul mercato e su quanti calciatori mancherebbero in rosa: “L’avete detto voi quanti ne mancavano (ride, ndr). Dipende cosa vogliamo fare. Il punto è che qualche ruolo va completato e poi tutto sarà in base a quanto saremo forti davanti. Lì determineremo quanto sarà forte la squadra. La squadra sta prendendo una sua fisionomia, speriamo in qualcuno per completare e rinforzare la rosa”.
“Wesley? Ha ampi margini di miglioramento”
Gasperini si è poi soffermato su Dovbyk e su quanto può essere importante per la sua Roma: “È stato pagato una bella cifra. Ha dimostrato di essere un centravanti di valore, ha fatto i suoi gol. Stiamo lavorando per migliorare alcune sue lacune, come la capacità di essere in gioco. Non deve essere troppo in anticipo o troppo in ritardo, è come nella musica: se sei fuori tempo, è un problema”.
Il tecnico è stato poi incalzato ancora sul mercato e sulle possibili prossime mosse: “Sono contento di tutti i ragazzi, che sono stati encomiabili. È una squadra che lavora, che ha spirito di gruppo, che ha senso di appartenenza. Si potranno dire tante cose ma non che non c’è l’impegno e l’attaccamento alla Roma”.
L’ex tecnico del Genoa, tra le altre, ha poi detto la sua su Wesley, uno dei nuovi arrivati in casa Roma: “È un giocatore che era nella ricerca della Roma. Io lo conoscevo bene perché con l’Atalanta avevamo praticamente chiuso l’operazione, poi è saltata all’ultimo. Non è una mia richiesta specifica, ma un profilo che la società seguiva per quel ruolo. Parliamo di un 2003 che gioca nella nazionale brasiliana e ha grandi margini di miglioramento. Giocare nel Flamengo a quell’età significa avere già un bel bagaglio. Se fosse un giocatore già completo, sarebbe costato un’altra cifra”.
“Chi fa il capitano? Ora vi spiego”
Gasperini ha poi chiarito quali saranno i criteri per la scelta del capitano della squadra: “Non c’è questo problema. Ho sempre dato la fascia a chi ha più presenze in squadra. Non ci sono altre gerarchie”.
Poi su Pellegrini e sulle sue condizioni: “È ancora fermo, ma ha ricominciato ad allenarsi. È rimasto a Roma proprio per iniziare la sua preparazione”.
L’allenatore giallorosso, infine, si è espresso su Ghilardi, l’ultimo acquisto del club: “Sì, rientra nei profili di quello che sta cercando la Roma e del motivo per cui sono stato chiamato. C’è questa esigenza da parte della proprietà di lavorare e costruire anche in funzione futura con ragazzi giovani, con la prospettiva di creare una rosa che possa, nel tempo, diventare sempre più forte”.