Fiorentina, ufficiale Pioli è il nuovo allenatore dei viola, contratto fino al 2028: i dettagli e la presentazione del nuovo mister.
Dopo settimane di attesa e trattative, adesso è ufficiale: Stefano Pioli è il nuovo allenatore della Fiorentina.
Lo ha annunciato il club viola con un comunicato pubblicato sui propri canali ufficiali, confermando il ritorno dell’allenatore emiliano, che ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2028.
Una scelta che riporta sulla panchina del Franchi un tecnico che conosce profondamente l’ambiente fiorentino, avendolo vissuto sia da giocatore (dal 1989 al 1995) che da allenatore (dal 2017 al 2019).
Il ritorno di Pioli rappresenta un segnale chiaro da parte della società: puntare su un profilo esperto, capace di garantire continuità ma anche evoluzione.
Un allenatore che arriva con un bagaglio importante, arricchito dal recente scudetto vinto con il Milan e dall’esperienza internazionale maturata con l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo.
Le parole di Commisso: “Valori umani e voglia di lottare”
Il presidente Rocco Commisso non ha nascosto la sua soddisfazione per l’ingaggio di Pioli: “Sono molto contento dell’arrivo di Stefano alla guida della prima squadra. Sin dalle prime parole che ci siamo scambiati, ho trovato nel mister valori umani e voglia di lottare per questo club e questa città, che conosce così bene e alla quale è profondamente legato”.
L’entusiasmo è palpabile anche tra i tifosi, che lunedì 14 luglio avranno la possibilità di salutare Pioli durante l’evento del “Viola Carpet”.
La presentazione ufficiale alla stampa è invece prevista per mercoledì 16 luglio, presso il Wind Tre Media Center del Viola Park, la nuova casa della Fiorentina, ancora sconosciuta a Pioli al tempo della sua ultima esperienza.
Fiorentina, ufficiale Pioli è il nuovo allenatore: uno staff rinnovato e ambizioso
Ad accompagnare Pioli in questa nuova avventura ci sarà uno staff numeroso e rinnovato, composto da ben dodici elementi.
Tra questi spicca il nome di Andrea Tarozzi, ex giocatore viola e ora nuovo allenatore in seconda.
Presenti anche Gianmarco Pioli, Jesse Andrea Fioranelli, Riccardo Taddei e Aleksandr Nizelik come collaboratori tecnici.
Il reparto atletico sarà gestito da Matteo Osti, Roberto Peressutti e Alessio Butini, mentre i match analyst saranno Martino Vignali e Andrea Tordi.
Infine, Giorgio Bianchi e Alessandro Dall’Omo si occuperanno dei portieri.
Una squadra tecnica giovane, motivata e ben strutturata, pronta a mettere in pratica le idee di Pioli per rilanciare le ambizioni viola.
Fiorentina, ufficiale Pioli è il nuovo allenatore: 3-5-2 o ritorno al 4-2-3-1?
Il primo nodo tattico da sciogliere sarà il sistema di gioco.
La Fiorentina nella scorsa stagione, sotto la guida di Raffaele Palladino, aveva adottato con successo il 3-5-2, modulo che ha garantito solidità ed equilibrio nella seconda metà dell’annata.
Pioli, però, è storicamente legato al 4-2-3-1, schema utilizzato anche nei suoi anni al Milan.
Non è escluso che possa proseguire inizialmente sulla strada tracciata da Palladino per evitare stravolgimenti, ma un ritorno alla difesa a quattro rimane una possibilità concreta, specie in base ai movimenti di mercato.
Fiorentina, ufficiale Pioli è il nuovo allenatore: Kean, Dzeko e una rosa da rifinire
Il nuovo allenatore potrà contare su una rosa già ben strutturata ma che necessita di alcuni aggiustamenti.
In attacco, Moise Kean sarà centrale nel progetto tecnico, indipendentemente dal modulo.
L’ex Juventus può agire da centravanti unico nel 4-2-3-1 o affiancare Edin Dzeko in un 3-5-2, per un duo offensivo di peso ed esperienza.
Dietro di loro scalpita Gudmundsson, jolly offensivo che potrebbe trovare spazio alle spalle della punta, mentre a centrocampo Pioli potrà contare su Fagioli, Mandragora e il nuovo acquisto Fazzini.
In difesa, occhi puntati sul trio Comuzzo–Pablo Marì–Ranieri e sull’adattabilità di Robin Gosens, perfetto nel ruolo di esterno nel 3-5-2.
Un nuovo inizio con occhi al futuro
Stefano Pioli inizia così la sua terza avventura in maglia viola, forse la più importante.
La Fiorentina di oggi è un club diverso rispetto a quello che aveva lasciato nel 2019, con una proprietà solida, un centro sportivo all’avanguardia e ambizioni europee ben dichiarate.
Pioli porta con sé esperienza, capacità di adattamento e una leadership consolidata.
Il compito che lo attende non è semplice: riportare stabilità, risultati e – perché no – entusiasmo in una piazza che ha sete di successi e che ora sogna in grande.
Il countdown è iniziato: il secondo esordio di Pioli alla guida della Fiorentina sarà il 24 agosto a Cagliari, prima giornata di campionato.
I riflettori sono puntati su di lui. E Firenze è pronta ad abbracciarlo di nuovo.
Foto: Instagram Stefano Pioli.