Dopo una lunga ed estenuante attesa, con l’avvio del ritiro viola dovrebbe essersi concretizzata la permanenza della punta alla Fiorentina.

Per molte settimane, soprattutto dopo la fine del campionato, la permanenza di Moise Kean è stata uno degli argomenti più dibattuti da tutti i tifosi della Fiorentina, i quali, ritrovatisi inaspettatamente tra le mani un gioiello simile, avevano un’ enorme paura di vederlo già andare via.

Il nodo della faccenda, in particolare, risiedeva nella clausola rescissoria da cinquantadue milioni di euro che, fino alla data odierna, permetteva a chiunque di poter acquistare l’attaccante della Nazionale senza nemmeno passare dal tavolo della trattativa con Rocco Commisso.

Le paure, dunque, erano moltissime, soprattutto perché a Moise, oltre a club molto blasonati, quali, per esempio, il Manchester United, si erano avvicinate pericolosamente anche un grande numero di squadre arabe, che, dall’alto del loro potere economico, apparivano come le favorite a pagare l’ingente somma di denaro.

Alla fine, però, è stato proprio Kean, tramite una serie di dichiarazioni e, di sicuro, anche tramite dei contatti privati con i diretti interessati, a ribadire la volontà di rimanere alla Fiorentina, convinto dal nascente progetto tecnico di Pioli, il quale avrà, altrettanto senza dubbio, spinto molto perché l’addio non si concretizzasse.

Oggi, allora, dopoché ieri sera si è tenuta la presentazione del tecnico ducale al Viola Park, è possibile affermare praticamente con certezza che il venticinquenne rimarrà a Firenze, se è vero che solo un colpo di coda dell’ultimo minuto potrebbe variare una situazione che sembra essersi assai stabilizzata nelle ultime ore.

Nei confronti dell’attaccante, regna ormai una così grande serenità che, a quanto si vocifera, nello splendido centro sportivo di Bagno a Ripoli, si sarebbero già poste le basi per un fondamentale rinnovo di contratto.

Aria di rinnovo

Dopo lo scampato pericolo, che, nel caso si fosse veramente materializzato, avrebbe costretto la dirigenza gigliata ad operare ulteriori scelte a livello di calciomercato, in casa Fiorentina regna un così grande ottimismo da essere diventata, ormai, più che probabile la firma di Kean su un nuovo contratto.

Secondo gli insiders, la nuovo proposta viola regalerà all’attaccante uno stipendio di circa quattro milioni e mezzo a stagione, capace di blindarlo fino al 2030, quindi per almeno altre cinque stagioni.

Una vera dichiarazione d’amore, dunque, che permetterebbe di porre delle fondamenta solide all’avvio di un ciclo, il quale, al momento, promette di essere entusiasmante e in grado di regalare gioie ad una piazza troppo dimenticata dal grande calcio italiano ed europeo.

Fiorentina, solo applausi

Una delle maggiori critiche di una piazza calda e bramosa di un ritorno alla vittoria come Firenze, mai dimostratasi troppo entusiasta negli ultimi anni, è stata quella, rivolta alla dirigenza, di essere incapace di creare delle rose solide a livello tecnico, in grado di far sognare i tifosi.

Riguardo ciò, non si può dire che, a questo giro, il management gigliato non abbia messo anima e cuore nel tentativo di regalare a Stefano Pioli la miglior squadra possibile, se è vero che, dalla fine del campionato, i viola sono tra le squadre più attive del calciomercato.

Dopo Fazzini e Dzeko, difatti, si sono materializzati anche il riscatto di Gudmundsson e l’acquisto di Viti, due calciatori che promettono di giocare un ruolo molto importante nell’economia dell’intera stagione dei toscani.

Interpreti come Dodò e Gosens, poi, che erano dati come quasi sicuri partenti, fanno ancora parte dell’organico del club di Rocco Commisso e, secondo quanto si vocifera, hanno tutta l’intenzione di rimanerci ancora, entusiasmati dall’avvio di questo progetto tecnico.

Moise Kean, di conseguenza, quando avrà seriamente riflettuto sulla possibilità di lasciare la terra che lo ha adottato, deve aver di sicuro preso in considerazione tutti gli sforzi fatti dagli uomini mercato della Fiorentina per tentare di costruirgli intorno una squadra più solida, competitiva su più fronti.

Si può dire, dunque, che una bella fetta di merito per la permanenza dell’attaccante azzurro vada attribuita a tutta la dirigenza toscana, la quale, per ora, ha dimostrato di essere fra le più efficienti dell’intero panorama nazionale.

Foto: facebook ACF Fiorentina.