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Fiorentina-Dynamo Kiev 2-1: finalmente!

La Fiorentina affronterà l'AEK Atene in UEFA Conference League.
Foto: Shutterstock

La Fiorentina di Vanoli trova la prima vittoria con il tecnico ex-Torino grazie ad una prestazione convincente contro gli ucraini

Fiorentina-Dynamo Kiev che si conclude con 3 punti a dir poco fondamentali per la viola. La squadra di Vanoli torna alla vittoria dopo 9 partite con una prestazione che, nel complesso, riesce a convincere. Che sia l’inizio di una “nuova” stagione? O si tratta soltanto di un fuoco di paglia?

Una Fiorentina convincente

Parte subito forte la viola con un inizio di gara scoppiettante. Le numerose occasioni da gol create non vengono realizzate da Moise Kean che, però, è sembrato molto più l’attaccante della scorsa stagione visti i notevoli movimenti in area di rigore atti a smarcarsi. Certo, viste le occasioni sprecate c’è ancora da migliorare, sicuramente, ma almeno apparentemente sembrava l’attaccante da più di 20 gol stagionali a cui aveva abituato l’anno scorso.

È proprio dell’ex Juve la rete su cross di Dodo che porta i viola in vantaggio all’intervallo. Ci pensa la squadra ospite dopo 10 minuti di secondo tempo a riportare in parità il match con un destro da fuori area micidiale di Mykhailenko, De Gea non può nulla. Pareggio che sembra beffardo ma anche impossibile da evitare con Kean che ci prova numerose volte ma trovando sempre le mani di Nescheret o non colpendo lo specchio della porta. Questo fin quando non entra Gudmundsson, al posto di un poco convincente Edin Dzeko, che ribalta la partita. Dopo neanche 10 minuti dal suo ingresso in campo, infatti, l’islandese trova la rete del vantaggio dopo il solito tiro di Kean parato dal solito Portiere della Dynamo.

2-1 al Franchi che da energia e positività, anche se i giocatori viola sono rimasti incredibilmente delusi dalla mancata gioia della curva fiesole al fischio finale. D’altro canto, non è difficile biasimare una tifoseria stufa da mesi che non si ritiene soddisfatta dopo una sola vittoria contro una squadra più che abbordabile, soprattutto.

Le parole di Vanoli

Il tecnico di Varese ha parlato così ai microfoni di Sky: Volevamo questa vittoria a tutti i costi. Abbiamo tantissime cose da migliorare, dentro di noi ci sono dei fantasmi ma questo è normale. Ho detto ai ragazzi di guardare quello che hanno fatto in campo perché è l’atteggiamento che serve per la prossima partita che è una finale. Ora andiamo in ritiro e recuperiamo. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra perché non abbiamo fatto niente. Bisogna stare sereni, è per questo che ho detto ai ragazzi di andare al Viola Park, stare insieme e staccare un po’ la testa”.

Parole che mostrano gioia per il risultato ottenuto ma che chiedono esplicitamente alla squadra di non vederla come un traguardo, bensì come un inizio. Che sia veramente il punto di partenza per una rivoluzione in casa viola?

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