Buone e cattive notizie per la Fiorentina dalla sosta Nazionali, facciamo il punto su chi può recuperare e chi non ci sarà a San Siro
La fine della sosta per le Nazionali sposta finalmente il focus sul campionato e sui suoi protagonisti, una di questi è sicuramente la Fiorentina che è in cerca della sua prima vittoria in Campionato.
La sosta ha restituito al tecnico ex Milan diversi acciaccati, creando dei grattacapi di formazione che dovranno essere risolti, la situazione più spinosa è sicuramente quella legata a Moise Kean.
Capitolo Kean: Pioli predilige la cautela
Lo staff di Stefano Pioli sta seguendo una tabella di marcia ben precisa con il giocatore che lavorerà a parte fino a venerdì.
Sabato mattina Kean verrà sottoposto ad un provino sul campo per capire come reagirà la sua caviglia sotto sforzo.
Sembra comunque poco probabile un suo recupero per la sfida al Milan, anche per la volontà dello staff di preservarlo per i prossimi impegni.
Il calendario della Fiorentina sta entrando nel vivo e le prossime partite contro il Bologna, il Rapid Vienna e l‘Inter potrebbero essere già decisive sia per la Viola che per Pioli stesso.
Piu probabile un rientro contro il Bologna dell’ex Italiano nel match del 26 ottobre.
Buone notizie dall’infermeria
Se la situazione di Kean preoccupa lo staff medico, Pioli può tirare un sospiro di sollievo per quanto riguarda Dodò, Fazzini e Sohm.
Il terzino brasiliano ha superato il dolore al ginocchio accusato nella partita contro la Roma e sarà regolarmente a disposizione.
Fazzini ha recuperato in fretta dal brutto contrasto nella partita coi Giallorossi.
Sohm invece ha saltato le sfide contro il Sigma Olomouc e la Roma per una fascite plantare al piede sinistro, sta pian piano tornando ad allenarsi in gruppo.
L’obiettivo è averlo quanto meno in panchina Domenica sera, nessun problema invece per Pongracic che era uscito malconcio dalla sfida della Croazia.
Ha subito rassicurato lo staff della Fiorentina e sarà regolarmente a disposizione.
Le scelte di formazione
Difficile decifrare oggi la formazione ma ci sono alcune certezze come De Gea, Ranieri e Pablo Marì.
Il terzo centrale, se in ottime condizioni sarà Pongracic, se invece si decidesse di farlo riposare pronto Comuzzo.
Dodò e Gosens confermati sulle fasce per garantire corsa e fisicita, a centrocampo invece la consolidata coppia Mandragora-Nicolussi Caviglia.
Dubbi in avanti dove al fianco del rigenerato Gudmundsson sono da affidare due maglie da titolare.
Il primo riguarda il trequartista dove Fagioli insidia Fazzini ed il secondo riguarda il sostituto di Kean.
Il favorito ad oggi è Piccoli, fresco di esordio in Nazionale nella sfida contro Israele ma attenzione alla possibilità Dzeko che con la sua esperienza può essere la chiave per scardinare la difesa di Allegri.