Sogno infranto per la Fiorentina: il Betis è più freddo e si prende la finale.
La Fiorentina saluta la Conference League dopo il 2-2 casalingo contro un Betis più cinico e lucido nei momenti chiave.
Il “Franchi” si spegne con un pareggio amaro.
Dopo il 2-1 subito all’andata, alla Fiorentina di Palladino serviva una vittoria, ma non è bastato il cuore né il sostegno di un pubblico generoso contro il Betis.
La Fiorentina ci ha provato fino all’ultimo, ma paga errori di gestione e qualche leggerezza di troppo.
Una semifinale che lascia rimpianti e rimorsi.
Ecco le pagelle di Fiorentina Betis
Pagelle Fiorentina
DE GEA – 6,5
Si riscatta subito dopo un’incertezza sulla punizione di Antony con un intervento decisivo.
Anche nel finale dei tempi regolamentari si fa trovare pronto, confermando i suoi riflessi.
PONGRACIC – 4,5
Tanti errori in costruzione e difficoltà nei duelli.
Prestazione carica di sbavature, con un paio di palloni persi in zone pericolose che gridano vendetta.
Dal 105’ COLPANI – s.v.
Subentra troppo tardi per poter incidere.
COMUZZO – 5,5
Tiene bene finché Bakambu resta spento, ma si fa sorprendere sul gol del 2-2.
Fino a quel momento, marcatura attenta e buona solidità.
RANIERI – 6
Antony lo mette in crisi all’inizio, poi riesce a prendergli le misure.
Prova in crescendo, anche se non sempre impeccabile.
DODÒ – 6
Non è al top della forma, ma la sua spinta sulla fascia resta costante.
Nei supplementari tiene botta e garantisce presenza.
Dal 105’ ZANIOLO – s.v.
Pochi minuti, senza lasciare traccia.
MANDRAGORA – 6
Si spende con generosità in entrambe le fasi.
Poca brillantezza in avanti, ma resta uno dei più ordinati.
Tenta anche un paio di conclusioni nel finale.
ADLI – 5,5
Elegante nei calci piazzati, ma troppo lento nella gestione.
Diversi errori in uscita che mettono in difficoltà i compagni.
Dal 46’ RICHARDSON – 5
Non entra bene in partita.
Una sua leggerezza rischia di costare il pareggio e appare spesso impreciso.
FAGIOLI – 6
Non incanta, ma lavora tanto per la squadra.
Manca lo spunto, ma non l’impegno.
Esce con applausi meritati.
Dall’88’ FOLORUNSHO – 5,5
Duro nei contrasti ma troppo disordinato.
Non riesce a contenere il palleggio avversario.
GOSENS – 8
Il migliore dei suoi.
Due gol di testa da centravanti puro, tanta corsa e presenza costante.
Una prestazione totale che non basta però a evitare l’eliminazione.
Dal 95’ PARISI – 6
Mette un paio di cross interessanti, ma senza fortuna.
Prova comunque vivace.
GUDMUNDSSON – 5
Mai realmente pericoloso.
Troppo timido e poco deciso, fatica a entrare nel vivo del gioco.
Dal 95’ BELTRÁN – 5
Non cambia il copione.
Impreciso e poco lucido, sbaglia scelte semplici in zona offensiva.
KEAN – 6
Meno ispirato rispetto al recente passato, ma lotta fino alla fine.
Va vicino al gol e lavora bene spalle alla porta.
All. PALLADINO – 5,5
La squadra non ha la lucidità né la qualità per gestire il doppio confronto.
I piazzati funzionano, ma il resto del gioco è carente.
Scelte discutibili e pochi correttivi in corsa.
Pagelle Betis
VIEITES – 5,5
Mostra insicurezza nelle uscite alte, trasmettendo qualche brivido.
Tra i pali non viene sollecitato in modo serio, ma l’impressione generale è di scarsa autorità.
SABALY – 5,5
In difficoltà costante contro Gosens, che lo costringe spesso a rincorrere.
Meglio nella ripresa, dove prova a spingere di più, ma resta una prestazione sottotono.
Dall’85’ BELLERÍN – 6
Si limita a contenere e lo fa con ordine, mantenendo la posizione finché resta in campo.
Esce per infortunio nel finale.
Dal 114’ PABLO GARCÍA – s.v.
Entra nei minuti conclusivi senza il tempo per farsi notare.
BARTRA – 5
Sempre in ritardo sulle palle inattive e poco efficace nei contrasti diretti.
La sua qualità tecnica non bilancia una serata complicata sul piano difensivo.
Dal 58’ MENDY – 6
Solido e attento, entra con personalità e sbaglia pochissimo.
Buon impatto per il giovane centrale.
NATAN – 6,5
Salva un gol fatto e cresce alla distanza.
Nel finale guida la difesa con sicurezza, chiudendo bene gli spazi.
RODRIGUEZ – 6
Pulito e disciplinato, approfitta della scarsa incisività di Dodò per controllare la sua fascia con pochi patemi.
Interventi puntuali.
CARDOSO – 5,5
Responsabile sul 2-2, dove si fa sorprendere alle spalle.
Per il resto gara discreta, ma non offre qualità né in fase di costruzione né in interdizione.
ISCO – 6,5
Parte in sordina ma prende in mano la regia col passare dei minuti.
Le sue verticalizzazioni illuminano la manovra, mostrando la solita classe.
LO CELSO – 6
Si muove bene tra le linee e dà ritmo alla squadra.
Non inventa, ma accompagna l’azione con intelligenza e ordine.
Dal 58’ EZZALZOULI – 7,5
Fa la differenza appena entra: colpisce un palo, segna un gol pesante e porta costante pericolo.
Letale come all’andata.
ANTONY – 8
Perfetta l’esecuzione della punizione e incontenibile nel primo tempo.
Cala nella ripresa per nervosismo, ma si riscatta con un assist decisivo nei supplementari.
Lampi del talento che era atteso da tempo.
BAKAMBU – 5
Annullato da Comuzzo, non riesce mai a farsi vedere né a dare profondità.
Isolato e poco incisivo.
Dal 91’ ALTIMIRA – 6
Gestisce il pallone con criterio e contribuisce all’equilibrio senza sbavature.
FORNALS – 6
Sempre attivo sulla trequarti, cerca spesso la giocata e si rende disponibile nel dialogo offensivo.
Volenteroso, anche se non brillante.
Dal 91’ RUIBAL – 6,5
Subentra bene: da un suo colpo di testa nasce il gol del pari.
Lavora con intelligenza al servizio della squadra.
All. PELLEGRINI – 6,5
Il suo Betis cresce alla distanza e sfrutta al meglio i cambi.
Bravo a leggere la gara e a valorizzare i giocatori decisivi nel momento giusto.
Finale raggiunta con merito.